Sono passati 22 anni da quando Jack Skellington e tutta Halloweentown hanno conquistato per sempre il cuore degli spettatori, il film diretto da Henry Selick e sceneggiato da Tim Burton è un cult imperdibile, che vale sia ad Halloween che a Natale.
Una storia d’amore, quella tra Jack e Sally, ormai diventata iconica: 22 anni dopo “The Nightmare before Christmas” rimane un film imperdibile, da consigliare, vedere e rivedere. Manca pochissimo al prossimo Halloween e non potevamo che omaggiare questi 22 anni splendidi, portati benissimo e mai una volta noiosi.
- Il film si basa su un poema che Tim Burton scrisse nel 1982, quando ancora era un animatore della Disney. Inizialmente era previsto che diventasse un cortometraggio, perché era troppo strambo, per fortuna le cose sono cambiate.
- Tim Burton non ha potuto dirigere il film per conflitti di interessi con gli impegni per “Batman Returns“, perciò ha deciso di chiamare a lavoro il caro amico Henry Selick, che ha diretto anche “Coraline e la porta magica“.
- Inizialmente era previsto che sul finale del film si scoprisse che il Bau Bau fosse il Dottor Finkelstein mascherato.
- Tim Burton ama portare avanti le collaborazioni che funzionano bene, non dimentica mai di avere con sé il compositore Danny Elfman, che ha realizzato le splendide musiche del film senza avere nemmeno una sceneggiatura in mano. Chi conosce bene il film sa anche che lo stesso Elfman presta la voce a Jack, che nella versione italiana invece è doppiato (divinamente) da Renato Zero. Nel film è presente anche un piccolo omaggio al compositore, se osservate la bizzarra orchestra della città di Halloween, dentro il contrabbasso c’è un uomo che rimanda ai tratti di Elfman.
- In realtà il protagonista Jack Skellington ha fatto la sua prima apparizione nel 1988 in un altro film cult di Tim Burton, “Beetlejuice – Spiritello porcello”. Se avete buon occhio, lo potete scorgere sul cappello strampalato indossato da Michael Keaton. In realtà lo si può vedere anche in un altro film d’animazione di Henry Selick e prodotto da Tim Burton: “James e la pesca gigante“, datato 1996.
- Ci sono altri omaggi al re delle zucche in altri film: uno è “La principessa e il ranocchio” e lo si vede in un’ombra, Tim Burton lo ha inserito anche tra le stampe del papillon indossato dal Cappellaio Matto (Johnny Depp) in “Alice in Wonderland” ed Henry Selick lo ha omaggiato, si vede la sua sagoma in un uovo in “Coraline“.
- Per girare The Nightmare before Christmas in stop motion sono stati allestiti 230 set che riprendevano le illustrazioni di Ronald Searle e Edward Gorey. Per girare una scena di un minuto ci voleva una settimana.
- Una volta uscito in sala, il film non ha ottenuto un grande successo al botteghino, chi l’avrebbe detto che in ogni caso tutta quella fatica sarebbe stata premiata? Tre anni di lavoro, un minuto a settimana, 24 frames al secondo per un totale di 110.000.
- Nel film sono presenti più di 60 personaggi e per ognuno di essi sono stati creati tre o quattro duplicati.
- Ogni personaggio al suo interno ha un meccanismo che ne facilita i movimenti. Per le espressioni facciali di Jack Skellington sono state realizzate 400 teste diverse.
- Il set è stato studiato nel dettaglio, con delle botole da cui gli animatori potevano spuntare e lavorare più facilmente.
- Se un piccolo frame risultava essere sbagliato o imperfetto, bisognava ricominciare ogni volta da capo.
- In totale nella produzione hanno lavorato 13 animatori.
- Alla produzione si aggiungono un sacco di altri operatori, da chi si è occupato delle luci a chi ha creato i pupazzi, i set e chi si è occupato delle telecamere.
- A proposito di telecamere, c’erano otto crew sul set.
- Nella cultura pop “The Nightmare before Christmas” ha avuto una certa influenza, i protagonisti Jack e Sally vengono citati nel brano “I miss you” dei Blink 182 (“We can live like Jack and Sally if you want / where you can always find me/ we’ll have Halloween on Christmas / and in the night we’ll wish this never ends”.
- La colonna sonora del film è stata realizzata anche da band alternative rock, i brani sono stati riproposti da personaggi come Marilyn Manson, i Korn e Fiona Apple (il suo brano non fa parte dello stesso album).
- Topolino e Paperino, personaggi simbolo della Disney, hanno un piccolo cameo in NBC: sono stampati sui pigiami di due dei bambini che ricevono i regali dallo spaventoso Jack.
- Ricordate Igor, l’assistente del Dottor Finklestein? È un omaggio palese ad “Aigor” di “Frankenstein Jr.” di Mel Brooks.
- Un altro omaggio riguarda il mondo dell’arte e il celebre “L’Urlo” di Munch, visibile all’inizio del film.
- Tim Burton ha raccontato che l’idea di realizzare “The Nightmare before Christmas” è nata mentre si trovava in un negozio e stavano rimpiazzando gli accessori di Halloween con quelli di Natale. Il titolo invece è una parodia del titolo di un poema natalizio: “The Night Before Christmas”.
- Tim Burton detiene il 50% dei diritti sui personaggi di “The Nightmare before Christmas” e ha declinato l’idea della Disney di creare una giostra a tema a Disneyland, così come ha rifiutato di realizzare un sequel, sostenendo che alcuni film dovrebbero rimanere “soli” e con il “loro spirito intatto”. Grazie di averlo fatto, Tim.