In occasione del 25esimo anniversario dell’uscita in sala, torna al cinema solo per un giorno “Akira” di Katsuhiro Ōtomo e già tutti i fan (compreso il sottoscritto) si stanno organizzando per fruire dell’occasione più unica che rara di vedere il capolavoro giapponese sul grande schermo. Ambientato in un futuro post terza guerra mondiale “Akira“, narra vicende che si svolgono nel 2019, nella città di Neo-Tokyo che è preda del caos: in questa città numerose bande di giovani motociclisti si sfidano tra gli aggrovigliati palazzi metropolitani in corse e sfide spesso all’ultimo sangue. In mezzo ad una piazza un uomo cerca di proteggere dalle forze di polizia uno strano essere che presenta il corpo di un bambino e il viso di una persona anziana.
Alla fine dello scontro l’uomo viene ucciso dall’imponente schieramento di poliziotti. Kaneda è un ragazzo saggio e altruista, a scuola non è molto bravo ma fuori è il capo di una delle bande di motociclisti e i suoi membri lo rispettano e lo considerano il leader senza mai mettere in discussione la sua autorità. Tetsuo, il più giovane tra i ragazzi di Kaneda, prova un grande rispetto per lui, ma anche invidia nei suoi confronti, risentendo del fatto di non avere le stesse capacità del suo idolo e di essere costretto ad avere sempre un ruolo di secondo piano, cosa che lo porta anche a subire alcune prese in giro; Kaneda tenta di consolare Tetsuo dicendogli che è il più giovane, ed è solo questione di tempo prima che anche lui riesca a farsi rispettare da tutti.
“Akira” (アキラ) è un film d’animazione di produzione giapponese del 1988, scritto e diretto da Katsuhiro Ōtomo, basato sull’omonimo manga del medesimo autore, pur avendo un diverso sviluppo e un diverso finale, che ne mantiene comunque inalterato il carattere e l’originalità. Considerato il capolavoro assoluto di Ōtomo, “Akira” è stato l’anime che ha favorito la definitiva apertura delle porte dell’Occidente all’animazione giapponese. Il film è arricchito anche dalla splendida colonna sonora di Shoji Yamashiro eseguita da Geinoh Yamashirogumi. La première in Giappone avvenne il 16 luglio 1988, negli Usa e in Europa venne distribuito solo a partire da un paio di anni dopo. Ora che il film è di nuovo al cinema, l’occasione diventa imperdibile.