E’ la rassegna di cinema più lunga d’Italia quella dei “50 Giorni di Cinema” che si terrà a Firenze dal 29 ottobre al 14 dicembre.
Un Festival dietro l’altro, senza interruzioni, che offrono al pubblico film per tutti i gusti, ospiti e novità molto interessanti. Abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del 3 ottobre alla quale hanno preso parte l’assessore alla Cultura della Regione Toscana Sara Nocentini, il vice-sindaco del Comune di Firenze Cristina Giachi, il vice-presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze prof. Pierluigi Rossi Ferrini, il presidente di Fondazione Sistema Toscana Claudio Giua e i direttore dei festival della rassegna.
La conferenza
Sara Nocentini ha dichiarato:
Il pubblico vede nella rassegna qualcosa di unico sul territorio regionale e nazionale. Abbiamo così dato vita ad una collaborazione con Trenitalia per rendere la “50 Giorni” sempre più fruibile.
Il vice-sindaco di Firenze, invece, ha valorizzato il cinema Odeon, location fissa della rassegna:
L’Odeon è un’istituzione del cinema fiorentino. L’offerta complessiva è coordinata e sostenuta da una sinergia importante: Comune, Regione, Ente Cassa, insieme si possono fare molte cose e non è una banalità.
Claudio Giua ha sottolineato l’importanza di avere 50 giorni di cinema senza alcuna interruzione:
Finalmente i festival si presentano tutti assieme e senza soluzione di continuità, significa che a prescindere dal festival, il pubblico troverà qui qualcosa di altissima qualità. […] Innovazione: gran parte dei film trattano questo tema e ci sono nel festival degli elementi direttamente utili agli utenti, come l’app e il code, la nostra iniziativa vuole parlare soprattutto ai giovani.
Le novità e i vantaggi
Il tema di quest’anno è il Futuro e ad aprire i “50 Giorni di Cinema” sarà il primo appuntamento con il Festival dei Popoli, arrivato alla sua 55esima edizione. L’apertura del 29 ottobre sarà con il documentario congolese “Examen d’Etat” di Dieudo Hamadi, che andrà ad intrecciarsi con la storia del Festival con la proiezione di “Moi, un noir” di Jean Rouch e che risale al 1959: entrambi i film raccontano i sogni di giovani africani e a 55 anni di distanza, in qualche modo le storie si incrociano.
Gli spettatori della 50 giorni avranno sconti speciali sui biglietti Trenitalia con pacchetti realizzati appositamente. Inoltre è stata creata un’app che permette di consultare facilmente il programma dell’intera rassegna, acquistare i biglietti, ricevere le notifiche con le variazioni sul programma ed il tutto è gratuito.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con MyMovies, ogni sera un film della “50 Giorni di Cinema” verrà trasmesso in streaming sulla Sala Web del sito. Chi partecipa alle proiezioni della rassegna può avere l’ingresso agevolato del 15% alla mostra “Picasso e la modernità spagnola” a Palazzo Strozzi, mostrando il biglietto del cinema al momento dell’acquisto.
Il programma in breve
E’ impossibile elencare tutto il programma in un solo articolo, per questo potrete consultare il sito ufficiale per avere tutte le informazioni nel dettaglio. Dall’apertura in poi si susseguiranno vari festival a partire da France Odeon (30 ottobre – 2 novembre), il Festival Internazionale di Cinema e Donne (6-11 novembre), Lo schermo dell’arte Film Festival (12-16 novembre), Balkan Florence Express (17-20 novembre), Florence Queer Festival (21-27 novembre), Festival dei Popoli (28 novembre – 6 dicembre), River to River Florence Indian Film Festival (6-12 dicembre), La Finestra sul Nord (13 e 14 dicembre), chiude la 50 Giorni, il 14 dicembre sera, il Premio N.I.C.E. Città di Firenze.