Dopo 2 anni di silenzio, Britney Spears, la reginetta del pop torna a scuotere l’Italia e non solo. Come vuole la tradizione inaugurata dai fan di Michael Jackson, l’uscita di “Femme Fatale” è stata accompagnata da una manifestazione organizzata dai fan italiani, per festeggiare il ritorno della cantante.
Dopo numerose voci in giro per il web, su un possibile flash mob i fan italiani questa volta hanno superato quelli americani ed europei: le Piazze di Milano, Roma e Napoli hanno fatto da palcoscenico ai fan di Brit, che dalle 15:00 fino alle 17.00 di Martedì 29 Marzo hanno attraversato le rispettive città distribuendo volantini per promuovere il disco. Un’iniziativa originale, che ha sicuramente sorpreso i più scettici e un messaggio che gli amanti della pop star hanno voluto lanciare a radio e critici nostrani che in quanto a bigottismo da Mia Martini e Luigi Tenco fino ai giorni nostri, sono dei veri maestri. In questi due anni, numerose sono state le voci su una prossima uscita del cd e sull’eventuale produttore fino all’annuncio di Dr. Luke che nel Febbraio del 2010 annunciò di essere lui con Max Martin a curare la produzione del nuovo album di Britney.
Per i fan napoletani referente di questa giornata è stato Silvia che con Luca è moderatrice della community ufficiale italiana dedicata all’artista.
Nel pomeriggio ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere proprio con Silvia che gentilmente si è prestata alle mie mille domande.
D. Bene Silvia, tu sei una dei moderatori della community italiana dedicata a Britney, nonché uno degli organizzatori della manifestazione di oggi, cosa vi ha spinto a questa manifestazione?
R.
Prima di iniziare, vorrei precisare che la pagina non è stata creata da me, io e Luca siamo gli amministratori. Qui fan come me si trovano all’interno di queste dinamiche organizzando eventi del genere. La pagina è nata semplicemente per supportare Britney Spears. Molti credono ancora che lei sia rimasta all’epoca dei capelli rasati, e quindi cerchiamo di farci sentire in modo semplice e simpatico. Un acquisto di massa per fa capire a tutti che ci sono ancora molti fan che aspettano Britney. In genere la community ufficiale italiana cerca sempre di organizzare cose del genere.Il 21 marzo per esempio insiema a 12 fortunati fan abbiamo avuto l’occasione di discutere della promozione di Britney in Italia, e di ascoltare l’album in anteprima.
D. In rete fino a ieri qualcuno parlava di flash mob ma la vostra è stata invece una vera e propria promozione. Avete scelto una strada diversa ed originale, anche nelle altre città è stato lo stesso?
R. In realtà un flash mob è stato già organizzato in passato. Ripetere uno stesso evento non avrebbe avuto senzo; da qui la decisione di scegliere una strada diversa. Trattandosi di un evento ufficiale quindi il programma è stato lo stesso anche per Milano e Roma. Volevamo fare qualcosa che unisse nord, centro e sud dell’Italia, ma in generale abbiamo optato anche per le città dove l’affluenza dei fan è maggiore.
D.L’appuntamento era per oggi alle 15 a Piazza dei Martiri, bilanci?
R. A Napoli erano previsti 61 partecipanti, ma purtroppo non c’è stata tutta questa affluenza. Spesso i fan dimenticano che esiste un riferimento ufficiale, e così decidono di fare tutto in modo indipendente. Io e Luca cerchiamo sempre di ricordare ai fan che un riferimento ufficiale c’è ed esiste, ma spesso è dura.
D. Ultima domanda, sulla giornata di oggi, per poi passare al disco.
– Britney Spears esce da un brutto periodo, non è né la prima né l’ultima pop star ad aver attraversato momenti difficili, tornando indietro a qualche anno fa parlando di pop non posso non pensare a Michael Jackson.
Successi in tutto il mondo, poi un accusa di molestie su minori , l’isolamento mediatico e discografico, il conseguente abbandono dei fan almeno Italiani. Interrotto dalla morte del cantante nel 2009, e con la tristemente classica consacrazione popolare. Il Caso di Britney è simile, tranne che nella conclusione: la giornata di oggi è stata importante
D. Al di là del risultato pensate di essere riusciti a rompere qualcosa?
R. La giornata è stata importante, ma non meno importante di tutto quello che ancora faremo in futuro. In Italia molti sono scettici sulla questione “Britney Spears” (comprese le radio), ma nel resto d’Europa non è così. Vogliamo dimostrare che ci siamo, è vero, ma ciò che ci sta a cuore è il supporto a Britney. Che è ancora in grado di registrare grandi record, e l’ha dimostrato con il primo singolo dell’album “Hold it against me“, che ha raggiunto la n 1 in più di 20 paesi, compresa l’Italia. Per la questione fedeltà dei fan poi credo che i fan non siano più quelli di una volta, oggi l’artista che è sulla cresta dell’onda vince. Britney invece è in scena da 12 anni.
Bene passiamo al disco. “Famme Fatale” è un disco che la cantante ha dedicato a tutti i suoi fan, un lavoro che arriva dopo un periodo non proprio facile. Dai primi due estratti sembra segnare il passaggio dal genere pop, quello degli esordi, per approdare definitivamente alla pop dance.
D.Il tuo parere da fan sul disco e di questo cambiamento di rotta .
R. Il disco mi piace dalla prima all’ultima traccia. Forse molti fan non si aspettavano questo salto musicale, ma dalle tracce trasuda l’impegno. Ci sono tanti buoni potenziali singoli all’interno dell’album. Si spera solo che li sappiano sfruttare con una buona promozione. Come ha detto la stessa Brit, è un disco che si può ballare in un club, ma anche ascoltare in auto con amici. E’ coinvolgente e tutte le tracce hanno un sound particolare. Oltre le prime due ”Hold It Against Me” e ”Till the World Ends” che hanno anticipato il disco. Penso che ci siano delle potenziali hit come ”Inside Out”,”I Wanna Go”, secondo me perfetta per l’estate. Ma c’è anche ”Seal With A Kiss” una canzone che ricorda molto il vecchio pop di Britney Spears. E’ molto semplice e anche rilassante, forse perché al contrario di altre la musica è meno impegnativa. ”How i Roll” è la canzone più particolare dell’album. Una delle tracce più sperimentali che dimostra quanto Britney non punti più solo alla musica fatta per vendere, ma anche di qualità (qualità sempre pop ovviamente…). Poi c’è ”(drop dead) beautiful” che è una delle canzoni preferite dai fan. Anche questa calza perfettamente per la voce di Britney. Un pezzo della canzone è cantato dalla rappar Sabi.
La numero nove è ”Big fat bass” che vanta una grande collaborazione, ovvero quella di Williams Adams; Britney di solito non collabora ( l’ha fatto solo con Madonna), per cui è importante che per questa svolta abbia coinvolto il leader dei Black Eyed Peas. La traccia seguente ” Trouble for me’‘ è sicuramento uno dei pezzi più sperimentali ed alternativi in cui è proprio la musica a farvi da protagonista. Credo che sia la dance pop per eccellenza. Un altro pezzo interessante è “Trip to Your Heart“, secondo me la dimostrazione di come la musica dance pop possa sposarsi con la dolcezza. La mia preferita invece è ‘‘Gasoline’‘ : è una delle canzoni più belle dell’album a mio avviso. Mi “Gasa” e non èun gioco di parole. La musica dà molta carica, e anche qui la voce di Britney è assolutamente adatta allo scopo. Ultima e non ultima ”Criminal”, molto particolare da un punto di vista sonoro, nel brano infatti si sente anche il suono del flauto cosa non comune tra gli artisti pop. Questa te la consiglio:
Britney Spears – Criminal
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