Il blues disarmante di Hugh Laurie, alias Dr. House, ha lasciato sbalorditi tutti quanti. Inaftti, il suo primo album “Let them Talk“, uscito solamente da pochi giorni, il 9 Maggio, ha già raggiunto il secondo posto della classifica inglese degli album: un risultato davvero ottimale, se pensiamo che si tratta di un disco d’esordio.
Eppure, che Hugh Laurie, con pianoforte e chitarra se la cavasse più che bene, l’avevamo già intuito nelle sue vesti di attore, ma chi avrebbe mai immaginato, o potuto prevedere, un successo simile? Invece, è proprio così.
A questo punto, i suoi numerosi fan non hanno che l’imbarazzo della scelta e potranno scegliere di seguirlo sia come attore che come musicista e cantante. Quello che per lui era fino a poco tempo fa un hobby, ora è un’altra arte che lo caratterizza. L’album di Hugh Laurie, con il rifacimento del suono blues di New Orleans, dopo una sola settimana dall’uscita, si è piazzato subito dietro ad Adele, che si trova in vetta alle classifiche da circa 14 settimane consecutive, ma già c’è chi prevede a breve tempo il raggiungimento del primo posto. Intanto non possiamo che tifare per lui, continuando ad ascoltare le quindici canzoni del suo album. Tra il ritmo trascinante di “Swanee River” e il rifacimento del tutto personale di “Saint James Infirmary”, avremo di che dilettarci!
“Let them Talk” ha avuto in questo periodo ottime recensioni, grazie anche alle prestigiose collaborazioni con le grandi firme della musica internazionale, quali Tom Jones, Irma Thomas e Dr. John. Ai più attenti non sarà sfuggito inoltre, la capacità di Hugh Laurie di suonare benissimo, anche la batteria, l’armonica e il sassofono: insomma è un artista che si può veramente definire “tuttofare”.
A voi l’ascolto di Swanee River in versione live.
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