Continuiamo la nostra piccola indagine sui personaggi che nel mondo della musica hanno visto l’insuccesso, l’altra faccia della medaglia mentre il successo dei loro colleghi era in ascesa. Parliamo dei secondi nelle band, nei gruppi, nei duetti. Ed oggi parliamo di un secondo famosissimo, quell’Andrew Ridgeley compagno di avventura di George Michael nei Wham!. Andrew John Ridgeley nasce il 26 Gennaio del 1963 a Windlesham, nel Surrey, da madre inglese e padre italo-egiziano. Ridgeley cresce nell’Hertfordshire e va a scuola alla Bushey Meads School, dove sua madre faceva l’insegnante e dove incontra George Michael, che decide di prendere sotto la sua ala protettiva. Dopo anni passati a suonare in vari gruppi musicali, Michael e Andrew decidono di formare i Wham! e si propongono a varie case discografiche con un demo tape casalingo (registrato in 10 minuti nel salotto di Andrew) e riescono a firmare un contratto con la Innervision Records, che lasceranno per la CBS dopo il primo album. Il successo dei Wham! è mondiale tra il 1982 e il 1986 ma il tutto finisce nel 1986, con un concerto a Wembley chiamato “The Final” e durato complessivamente 8 ore (a cui hanno preso parte 100.000 persone e molti ospiti illustri, tra cui Simon Le Bon ed Elton John) dove i due salutano definitivamente i propri fan e l’un l’altro, con un abbraccio emozionante alla fine dello show, dopo cinque anni e molti milioni di dischi venduti. Dopo la rottura Andrew Ridgeley si trasferisce a Monaco dove tenta la fortuna nel campionato mondiale di Formula 3, ma ha poco successo: allora decide di spostarsi a Los Angeles e tentare la carta della carriera di attore, ma anche qui non ha il riscontro che desidera e decide di ritornare in Gran Bretagna definitivamente nel 1990. Nello stesso anno la CBS Records (che poi entrerà nella Sony Music), che aveva esercitato l’opzione del contratto dei Wham! che specificava la stampa di nuovi dischi solo da progetti solisti di Michael o Ridgeley, produce un disco solista di Ridgeley dal titolo “Son of Albert” in 1990, in cui suona anche suo fratello Paul, batterista part-time delle Bananarama: da questo disco verranno estratti i singoli “Shake” e “Red Dress“. La CBS non esercita però l’opzione per un secondo album, anche se Ridgeley, ufficiosamente ritirato dal mercato della musica, rimane comunque attivo come compositore sotto vari pseudonimi. Ridgeley comincia ad interessarsi al surf nei primi anni ’90, e durante una sessione di surf col fratello lungo le coste della Gran Bretagna, entrambi contraggono una malattia acquatica derivante dagli scarichi fognari presenti lungo la costa. Una volta guarito, Ridgeley rilascia un’intervista al Times e scopre la sua vena ambientalista, diventando un sostenitore della causa della qualità dell’acqua delle spiagge e dei fiumi inglesi, lavorando con l’organizzazione no-profit SAS, Surfers Against Sewage, ed ha legato il suo nome alla lotta contro gli scarichi fognari nelle acque offshore inglesi, avendo anche successo negli anni recenti e influenzando varie leggi di salvaguardia del mare inglese che hanno virtualmente eliminato le malattie da E. Coli in Inghilterra. Ridgeley è anche partner commerciale di una azienda inglese specializzata nella produzione di equipaggiamento da surfisti. Ora vive vicino Wadebridge, nella Cornovaglia, in una fattoria restaurata del 15esimo secolo di proprietà della sua ragazza Keren Woodward, membro del gruppo pop Bananarama. La maggior parte del suo tempo libero ormai è occupata dal golf (è un membro entusiasta di un club locale dove gioca con un handicap di 12), dalle bevute di birra (è un membro del Campaign for Real Ale o CAMRA, un gruppo che promuove questo tipo di birra) e dalla squadra di calcio dei Queens Park Rangers, di cui è fan accanito. [jwplayer config=”180s” mediaid=”48343″]