Justin Bieber avrebbe deciso di sottoporsi al test per l’accertamento della paternità attraverso il quale dare definitivamente prova della falsità della notizia secondo cui sarebbe padre di un bambino di tre mesi. Una ragazza californiana di nome Mariah Yeater, ha infatti sostenuto di aver avuto con il giovane Justin un rapporto sessuale al termine di un concerto che il cantante ha tenuto lo scorso anno allo Staples Centre di Los Angeles, frutto di quell’incontro, un bambino per il quale la mammna 20enne ha chiesto un “sostegno adeguato” al giovane papà. Gli avvocati di Justin Bieber avevano da subito smentito la notizia dicendosi pronti a dare battaglia per proteggere il cantante dalle accuse che la giovane ragazza avrebbe formalizzato attraverso una richiesta depositata in tribunale affinchè venga eseguito il test del Dna. Al New York Post, un membro dell’entourage di Justin Bieber ha rivelato ieri le intenzioni del cantante di chiarire definitivamente la questione una volta rientrato dal tour in Europa, che lo vede attualmente impegnato: “vuole fare il test di paternità”, annuncia dunque qualcuno di molto vicino all’artista, aggiungendo “i suoi avvocati stanno disponendo il tutto per consentirgli di fare il test in conformità con tutti i requisiti legali. Non posso dire dove e quando il test avrà luogo, ma dimostrerà che le dichiarazioni della Yeater sono completamente false.” Dal suo canto Mariah Yeater si mostra assolutamente certa di quello che dice: “non c’è un briciolo di dubbio nella mia mente,” ha dichiarato, mentre alcuni membri della sicurezza di Bieber, che hanno raccontato della confusione che si crea tra le fan del cantante che sperano di poterlo avvicinare, sono intervenuti definendo impossibile quanto dichiarato dalla ragazza dato che, concluso il concerto, Justin viene sempre scortato dal palco ad una macchina che lo attende per portarlo via e non c’è dunque tempo per incontri nel backstage.