Ci sono articoli, fatti, notizie che ti prendono più di altri e che ti lasciano senza fiato, con una parte di te colpita dalla notizia e con qualcosa dentro che si agita come un serpente che muove la coda, pronto a sferrare il suo attacco al veleno.
Questa di cui sto per parlarvi fa parte di questa categoria di notizie.Questa è l’ultima polemica rai scoppiata nei giorni scorsi.
Lo scrittore Roberto Saviano, in un post su Facebook di qualche giorno fa, ha denunciato la presenza in una trasmissione andata in onda nel 2010 su Rai2, il programma di capodanno “Canzoni e Sfide” condotto da Lorena Bianchetti, di Gaetano Marino, ritenuto uno dei boss degli Scissionisti detti anche Spagnoli, un clan di camorristi usciti vincitori dalla guerra interna al cartello dei Di Lauro per il controllo del mercato della droga in una ampia zona di Napoli.
Gaetano “McKay” Marino era in platea per assistere ad un’esibizione canora molto particolare: quella di una bambina di 12 anni che si chiama Mary Marino, invitata a chiudere la trasmissione con una canzone dedicata a suo padre, un padre che lei adora e che non cambierebbe mai, un padre che la ascolta commosso e rapito dalla prima fila, un padre che poi riceverà anche il bacio da parte della figlia, sospinta dalla conduttrice Bianchetti, come si vede dal video:
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A questo punto direi di fare intervenire lo stesso Saviano, anzi le sue parole:
“Naturalmente a stupire non è che una bambina ami suo padre e voglia dedicargli una canzone, ma alla fine dell’esibizione Lorena Bianchetti le si avvicina e le dice: “È bellissimo questo brano”. Poi continua, “Ti va di fare una sorpresa a papà? Ti va di dargli un bacino? Dov’è… signor papà, c’è Mary che vorrebbe darle un bacino”. E lì, in prima fila, ecco Gaetano Marino (ripreso senza inquadrare le mani di legno) che dà un bacio a sua figlia. Incredibile. Mi domando, perchè questo omaggio? Perché il Politeama di Catanzaro ha tenuto Gaetano Marino come ospite d’onore in prima fila. Perché la Rai ha messo in scena questa celebrazione? Il mondo degli appalti che riguardano lo spettacolo è da sempre infiltrato. Prima o poi si riuscirà a svelare i legami tra mafie, televisioni, musica e spettacolo“.
La RAI ha subito tentato di smorzare le polemiche e di gettare acqua sul fuoco dello scandalo, rilasciando alcune dichiarazioni nella figura del’allora direttore di Rai2 Massimo Liofredi:
“Quella trasmissione fu il frutto di una acquisizione di diritti da un produttore esterno. Quanto ai contenuti se ne occupò il produttore esterno responsabile dei contenuti e degli ospiti, oltre ad un delegato di produzione Rai. Ideatore della trasmissione fu il giornalista Fabrizio Cerqua, scomparso alcuni mesi fa“.
Prende le distanze anche la Fondazione Politeama, sostenendo di essersi “limitata a concedere l’uso del teatro ai promotori dell’iniziativa che hanno curato ogni aspetto organizzativo, compresi gli inviti“, mentre sul sito del Comune di Catanzaro è ancora possibile trovare la nota del 28 dicembre 2010 nella quale si legge che “l’iniziativa è stata fortemente voluta dall’assessorato al turismo guidato da Roberto Talarico e dalla Fondazione Politeama“, con lo stesso Talarico che parla di “un evento di notevole importanza mediatica proprio grazie alla perfetta organizzazione dell’amministrazione comunale e della Fondazione Politeama“.
La politica ha subito fatto la sua parte: i parlamentari Pina Picierno del Pd e Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, annunciano un’interrogazione parlamentare chiedendo al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera di fare chiarezza mentre Vincenzo Vita del Pd invoca risposte dalla direzione generale Rai e il collega Pancho Pardi dell’Idv fa sapere che solleverà il caso in Commissione di Vigilanza.
Ora che la notizia è finita, parliamo del perchè questa notizia abbiamo deciso di scriverla. Perchè c’entra la musica, che dovrebbe essere una cosa pura, o quantomeno tentarci. E perchè c’entra un modo di “usare” la musica e una ragazzina di 12 anni che davvero lascia senza parole. Speriamo che tutta questa brutta vicenda abbia una parola fine con qualche risposta.
Noi alla musica, quella lontana dalla camorra, quella scevra da condizionamenti, quella libera di dire cosa non va ci teniamo.
Ah, per chi volesse saperlo, Mary Marino sta proseguendo la sua carriera da cantante, come si può evincere da questo video:
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