ieri, 12 Febbraio, il mondo patinato degli Oscar della musica è stato segnato dal ricordo per la scomparsa di una delle sue grandi protagoniste, così il binomio “Whitney Houston Grammy Awards” è diventato un’unico pensiero. I Grammy Awards sono ogni anno l’occasione per riunire i grandi protagonisti della musica e celebrarne il successo, quest’anno però la gioia è stata oscurata da un lutto improvviso. La tragica morte di Whitney Houston ha creato dolore e sgomento nel mondo della musica e dello spettacolo in generale. Whitney ha avuto una carriera fatta di enormi successi, ha vinto ben sei Grammy, ma la sua vita è stata drammaticamente minata da vicende personali travagliate che ne hanno compromesso la stabilità facendola cadere spesso nella depressione e nel tunnel dell’abuso di droghe ed alcol.
Com’era inevitabile la serata di ieri è stata l’occasione per ricordare la cantante 48enne, trovata morta nel pomeriggio dello scorso sabato in un hotel di Beverly Hills. Sul palco dello Staples Center all’esplosiva esibizione di Bruce Springsteen and the E Street Band infatti ha fatto seguito l’omaggio a Whitney Houston. Il cantante e conduttore LL Cool J ne ha ricordato la drammatica e prematura scomparsa dicendo: “Anche se ci ha lasciato troppo presto, siamo stati benedetti per aver toccato il suo splendido spirito…L’unica cosa che mi pare giusto fare è iniziare lo show con una preghiera per la nostra sorella, Whitney Houston” e così, nel silenzio assoluto degli spettatori, ha letto una toccante preghiera.
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Immediatamente dopo è andato in onda un breve videoclip, tratto dalla cerimonia del 1994, che mostra la cantante impegnata nell’esecuzione del celebre brano “I Will Always Love You”, in sala sono tutti in piedi ad applaudire commossi. Whitney Houston è stata ricordata in diversi momenti della serata, Stevie Wonder, salito sul palco per presentare Paul McCartney, le ha reso omaggio pronunciando poche e commosse parole di affetto.
Un momento particolarmente toccante è stato quello in cui il presidente dell’Academy Neil Portnow ha presentato un filmato con le immagini degli artisti scomparsi negli ultimi 12 mesi, da Amy Winehouse a Whitney Houston. Subito dopo è entrata in scena la cantante e attrice Jennifer Hudson che ha cantato “I Will Always Love You”. Così come era stato annunciato dai vertici dell’Academy il tributo alla cantante scomparsa è stato rispettoso e discreto. L’attrice ha emozionato la platea con la sua esibizione sentita e commossa e alla fine ha cambiato l’ultimo verso della canzone sussurrando “Whitney we love you“.
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Altro momento toccante è stato quando i genitori di Amy Winehouse, ritirando il premio per il migliore duetto pop assegnato ad Amy e Tony Bennet per “Body and Soul“, hanno dichiarato: “Whitney Houston, Amy Whinehouse ed Etta James vivono lassù. Ora c’è una bellissima band di ragazze“. La serata di ieri infatti è stata l’occasione per ricordare tre grandi donne della musica che hanno segnato tre diverse generazioni; alla Houston infatti si aggiungono anche Etta James e Amy Winehouse, entrambe scomparse nei mesi passati.
Intanto ancora non si ha nessuna notizia certa sulle cause della morte di Whitney, nelle scorse ore è stata completata l’autopsia sulla salma ma sui risultati degli esami al momento è stato imposto il segreto istruttorio per ragioni di sicurezza. Sul corpo della cantante non sono stati rinvenuti segni di traumi e le cause del decesso potranno essere stabilite una volta ricevuto l’esito delle analisi tossicologiche.