Nella serata dei duetti dedicati alle canzone italiane nel mondo, Nina Zilli fa il suo trionfale ingresso sul palcoscenico dell’Ariston accompaganta da Skye dei Morcheeba. Anche per la cantante piacentina si è temuto il peggio al momento del suo ingresso: il vestito color bronzo corto con coda dietro, disegantole da Vivienne Westwoodha rischiato di far riscoppiare un altro caso “Belen”. Per fortuna il pericolo è stato scongiurato e così torniamo a parlare di musica.
Nina Zilli si è esibita nel brano “Grande, Grande, Grande” (Never, Never, Never) di Tony Renis ed Alberto Testa e portato al successo dalla grande Mina. Dire che il duo ha regalato un momento piacevole e di classe durante l’esibizione forse sarebbe scontato e riduttivo ma quella di Nina e Skye è stata tra le esibizioni più piacevoli della serata.
Oltre a cantare “Grande, Grande, Grande” le due si sono cimentate pure nel tormentone della cantante britannica “Rome wasn’t built in a day“, grande successo discografico del 2000. Skye Edwards deve il suo successo ai Moorcheeba, gruppo in cui entrerà a far parte nel 1994. Nel 2005 Skye decide di lasciare il trio per intraprendere una carriera solista, a causa di divergenze con il resto della band. L’anno successivo è tornata sulle scene musicali con l’album “Mind how you go”, trainato al successo da “Love show”.
Nina Zilli è tra le favorite di quest’edizione del festival insieme ad Emma Marrone e Arisa. Il suo brano “Per sempre“, scritto per lei da Roberto Casalino, una ballad che il pubblico ha apprezzato molto visto che, nella settimana di Sanremo, si trova già al quarto posto della classifica dei singoli di iTunes, mentre in quella degli album, il suo “L’amore è femmina” occupa la posizione più alta, quarto posto, rispetto ai colleghi di avventura.
Questo il video del duetto di Nina Zilla e Skye
“Never, Never, Never”
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“Rome wasn’t built in a day”
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