25 Marzo 2012. Il mondo intero si unisce per festeggiare i 70 anni di una leggenda della musica: Aretha Franklin. Una delle voci più belle, potenti, ammaliatrici che il mondo delle sette note abbia mai avuto, una interprete capace di instillare caparbietà eppure fragilità alle canzoni, raccontando interi pezzi della nostra vita. Alcuni suoi brani sono diventati dei veri e propri must: “Respect”, “Think”, “Say A Little Prayer”, solo per citarne alcune, vengono cantate ovunque ed in qualunque occasione. In tutti i pub karaoke c’è almeno una persona a serata che canta una di queste canzoni, così come nei provini o nei talent. Tutti ci provano, ma alla fine come lei non c’è nessuno.
Aretha Franklin è irraggiungibile. Come tutti i grandi, quale lei è, possiamo prenderla come modello di bel canto unito alla passione, ma in partenza sappiamo già che non riusciremo mai ad avvicinarci a lei. Un carattere forte, che le ha permesso di non arrendersi mai, nemmeno di fronte alle difficoltà della vita e del successo, consentendole di rialzarsi ad ogni nuova batosta.
Tutto per lei è cominciato alla fine degli anni ’60, quando venne notata da alcuni produttori della rinomata Atlantic Records, mentre si esibiva in un club di Detroit, sua città natale. Da lì è stato un crescendo di popolarità, grazie alle hit che lanciò sul mercato.
Nel decennio successivo l’avvento della disco music andò a minacciare il regno che Aretha Franklin si era creata attorno, complice la casa discografica che, per seguire questo nuovo filone di successo, preferiva a lei la produzione di stelle emergenti della musica.
Ma il ritorno sul trono del panorama internazionale non tardò arrivare e lo fece nel 1980 in un modo che tutt’oggi ciascuno di noi ricorda. Risale a quell’anno la partecipazione di Aretha Franklin al film “The Blues Brothers”, film musicale diventato un vero e proprio classico del cinema.
Nel suo cammeo quella “Think” che una moglie arrabbiata col marito, ex delinquente e musicista che sta per tornare sulla sbagliata via per seguire i fratelli Blues, canta con sfrontatezza in una tavola calda. Da quel momento la voce più bella di Detroit non si è mai fermata, riprendendosi quel posto di regina assoluta del Soul che avevano cercato di strapparle.
Oggi, al compimento dei 70 anni, può guardare indietro a ciò che è stata, lucidare i 21 Grammy vinti e le varie altre medaglie e riconoscimenti di cui è stata insignita e sentire l’affetto del suo pubblico che le augura buon compleanno in un coro planetario.
Non potevamo mancare anche noi di MelodicaMente: vi lasciamo a quella “Think” che tutti portiamo nel cuore. Buon compleanno Aretha!
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