Poche ore fa si è spento Levon Helm conosciuto per essere lo storico batterista nonché uno dei cantanti della formazione molto nota fra gli anni Sessanta e Settanta, The Band. La malattia di Levon Helm durava da ben dieci anni e il batterista, in questo periodo, aveva sempre cercato di combattere il cancro alla gola che lo ha definitivamente spento proprio poche ore fa. La sua manager Barbara O’Brein si è premurata di far sapere immediatamente che “Levon è morto serenamente”.
Si è spento dunque una delle icone della musica anni ’60-’70 che molti nostalgici ricordano ancora con grande piacere e che è stata fonte d’ispirazione costante per intere generazioni di musicisti. I messaggi riguardo la memoria di Helm si sono moltiplicati velocemente sia su Facebook sia su Twitter dove i fan ma anche i semplici amanti della musica hanno voluto scrivere un messaggio ricordando e dando l’ultimo saluto a Levon Helm. Molti anche i volti famosi della musica, coloro che hanno conosciuto da vicino Levon ma anche da parte di coloro che si sono fatti ispirare dalla sua musica ma non hanno mai avuto il piacere di trascorrere qualche attimo con lui. Dinanzi alla morte, si può solo ricordare la vita e, così, il mondo della musica ha deciso di fare.
The Band: la formazione di una vita
Purtroppo, seppur con la malattia conviveva da più di un decennio, le condizioni di Levon Helm si erano aggravate moltissimo negli ultimi giorni. The Band fu uno dei gruppi icona del periodo e divennero famosi in tutto il mondo anche per la loro collaborazione con Bob Dylan che proseguì per anni e si concretizzò anche in un documentario a cura di Martin Scorsese dal titolo “The Last Waltz”, ultimo concerto prima del primo scioglimento della band nel 1976.
Levon Helm oltre ad essere stato il batterista, una delle voci dei The Band fu anche uno dei fondatori; unico statunitense in mezzo a componenti canadesi, il gruppo si è sempre contraddistinto per questa unione musicale con Bob Dylan che li volle come presenza indiscussa per molti suoi tour e apparizioni. Nati nel 1967 a Toronto, The Band si sciolsero nel 1976 e si riformarono poi nel 1983 fino alla fine definitiva, per quanto riguarda la musica, nel 1999. Inclusi sia dalla Canadian Music Hall Of Fame ma anche dalla Rock and Roll Hall of Fame come gruppi storici, anche Rolling Stone non è stato da meno includendo la band nella classifica delle “band immortali” alla posizione numero 50. Non c’è modo migliore di ricordare la band proprio con “The Last Waltz”, tradotto in “L’ultimo valzer”, film documentario che è il ritratto dell’ultimo concerto dal vivo della band. La vita del gruppo canadese, dipinta magicamente da Martin Scorsese e raccontata dalla voce di Robbie Robertson, è costellata anche da grandi artisti presenti nel film che vanno proprio dal già citato Bob Dylan fino a Neil Young, Joni Mitchell, Eric Clepton, Van Morrison, Ringo Starr e un’altra manciata di grandi, grandissimi nomi.
Abbiamo ripercoso la storia dei The Band perchè crediamo che non ci sia modo migliore di ricordare Levon Helm se non con la sua formazione, se non con tutto l’amore e la passione professionale di una vita. Musicista, cantante ma anche attore, Helm non si è mai fatto scoraggiare dalla malattia e, solo qualche giorno fa, per la precisione il 17 aprile 2012, due giorni prima della morte di Helm avvenuta ieri, 19 aprile 2012, la moglie Sandy e la figlia Amy hanno scritto sul sito ufficiale del personaggio qualche parola ai fan, raccontando che la malattia di Levon era ormai giunta ad uno stadio terminale, ad uno stadio quasi, però, di liberazione.
Levon Helm: l’annuncio della moglie e della figlia
Concludiamo proprio con queste emozionanti parole, unendoci anche noi al dolore della morte:
Cari amici, Levon è giunto alle fasi terminali della sua battaglia contro il cancro. Inviate le vostre preghiere e tutto l’amore a lui, come strada per questo suo viaggio. Grazie ai fan e agli appassionati di musica che hanno reso la sua vita piena di gioia e di festa. Lui ha amato più di tutto suonare, riempire la stanza con la musica, dare il tempo con la schiena ma soprattutto far ballare il popolo! Lo ha fatto ogni volta che è salito su un palco. Grazie per tutto l’amore, il sostegno e la preoccupazione. Dalla figlia Amy e la moglie Sandy.
Subito dopo la morte di Levon Helm, sul sito ufficiale compare una splendida foto di Helm in un campo, in mezzo alla natura, sorridente, in uno scatto di pura vita. La foto è accompagnata da un paio di frasi che vi riportiamo tradotte:
Levon Helm è morto pacificamente questo pomeriggio. Era circondato da familiari, amici e dai compagni di band e di lui verrà ricordato tutto ciò che ha toccato, come musicista brillante e come anima meravigliosa.
Levon Helm e il cordoglio del mondo della musica
Il mondo della musica si è subito mosso in massa per ricordare Levon Helm, ecco i commenti e il ricordo da parte di alcuni dei personaggi noti che hanno voluto unirsi a questo momento di profondo dolore.
- The Maccabees: “Arrivederci e grazie Levon”.
- Yim Yames (My Morning Jacket): “Invio pensieri e affetto a Levon Helm e alla sua famiglia, in questo momento”.
- Tom Morello (Rage Against The Machine): “Grazie di aver portato “Il Peso” del ritmo e della voce per decenni. Sei stato fonte d’ispirazione per tante persone”.
- Patrick Carney (Black Keys): “E’ stato uno dei migliori batteristi e cantanti, è molto triste”.
- The Doors: “Helm ha contribuito a definire il suono degli anni Sessanta”.
- Slash: “L’ho ascoltato suonare, cantare, per tutta una vita. E’ molto triste”.
- Robbie Robertson (compagno nei The Band): “Levon è una delle persone più straordinarie e piene di talento che abbia mai conosciuto. E’ un fratello maggiore. Sono grato di averlo visto per un’ultima volta, mi mancherà, ha tutto il mio amore per sempre”.
- Bob Dylan: “E’ stato il mio amico del cuore, uno degli ultimi grandi spiriti della mia e di qualunque altra generazione. E’ una costra tristissima. Mi ricordo sia il primo giorno in cui ci siamo conosciuti e l’ultima volta in cui l’ho visto. Ci conosciamo da moltissimo e insieme abbiamo affrontato tutto. Mi mancherà, così come mancherà a moltissime altre persone”.
The Band – “The Weight”, l’ascolto:
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