Il Concerto Primo Maggio 2012 si riprende dal cattivo tempo dell’anteprima e inizia a dare il meglio di sé con i due conduttori di questa edizione ossia Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Musica e ancora una volta musica strumentale come apertura con i P-Funking Band e gli Stomp, sound profondamente diverso fra loro ma che ha iniziato a scaldare l’ambiente di Piazza San Giovanni che sembra ancora essere in una fase di dormiveglia.
Sul palco salgono gli A Toys Orchestra, band proveniente da Agropoli in Campania e che nel corso degli anni, ormai un decennio buono di carriera, ha conquistato un nutrito gruppo di fan. Tantissimi live in giro per tutta Italia, alcune collaborazioni da segnalare come quella con gli Afterhours e con Fabio Volo. Una esibizione che convince il pubblico già affezionato della band anche se, sembrava che gli A Toys Orchestra fossero formati solamente da Ilaria D’Angelis, gli altri non sono praticamente mai stati inquadrati.
Il palco poi viene animato da Dente che non perde neanche un pizzico del suo stile cantautorale e, accompagnato da una violinista, propone una esibizione che funziona un po’ come per gli A Toys Orchestra: convince praticamente solo gli affezionati. Qualche canzone e Dente saluta timidamente i migliaia dei presenti per lasciare poi il posto ai Nobraino.
L’esibizione dei Nobraino è riassumibile con tanto di occhi sbarrati davanti alla televisione: il cantate decide di scendere dal palco per buttarsi fra la folla, decide di risalire senza trovare aiuto nella sicurezza che lo guarda come se venisse da Marte ed in conclusione decide di rasarsi i capelli in diretta, in versione Soldato Jane maschile. La band di Riccione formatasi nel 2006 sicuramente coglie l’attenzione per una esibizione energica e alquanto sorprendente.
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Momento poetico di Francesco Pannofino in memoria di Lucio Dalla che ricorda la partecipazione leggendo il testo della canzone “Henna”. Qualche minuto in ricordo proprio dell’artista scomparso, un ricordo fatto di memorie dei due presentatori che sottolineano anche quanto Lucio Dalla sia stato in grado di dare alla musica.
Lo show, però, poi prosegue con un gruppo proveniente da Scampia, ‘A67. Il cantante apre ricordando l’articolo 18 e i lavoratori. Per lui omaggio “rosso” con tanto di sciarpa. Una band che milita già nell’ambiente dal 2004 con tanto di dischi e partecipazioni territoriali proprio come testimonianza di uno dei quartieri più particolari d’Italia. La band sente profondamente il proprio territorio tanto è che qualche anno fa è stata promotrice di un progetto multimediale “Scampia Trip” per smentire i luoghi comuni proprio del rione di Napoli a cui tanto tengono. Uno show che viene continuamente intervallato da inneggi verso la responsabilità del lavoro e di cambiare la situazione vigente. Chiusura con omaggio a Fabrizio De Andre’ con “Don Raffaè'”.
Altro gruppo del sud, decisamente più conosciuto dei precedenti, ecco il momento dei Sud Sound System. Gruppo emblema del Salento (e lo ripetono più e più volte anche loro) che decisamente fa ballare la piazza. Per la prima volta, infatti, il pubblico si scatena in un ballo liberatorio con la band. I Sud Sound System hanno ormai una storia fatta di dischi ma soprattutto di live che li ha consacrati come un vero e proprio baluardo della musica reggae salentina.
Le prime due ore del Concertone finiscono con un siparietto sull’IMU, Berlusconi e Elsa Fornero a cura dei due presentatori ossia Virginia Raffaele e Francesco Pannofino.
A breve il contributo video del Concerto del Primo Maggio 2012.