Gli Arctic Monkeys hanno parlato con Spinner rivelando qualcosa riguardo al nuovo disco. Il seguito di “Suck It And See”, a quanto pare, sarà riempito da canzoni più veloci rispetto al precedente disco. Il bassista Nick O’Malley ha sottolineato che la band verte ancora nella prima fase di scrittura ma si ha già una idea, seppur vaga, di cosa si desidera realizzare.
Il bassista ha proseguito spiegando che seppur non vi sia nessuna canzone che si può ritenere ultimata, sembra che l’orientamento sia una musica veloce. Ad aggiungere qualche parola è stato il batterista Matt Helders che ha spiegato che i due ultimi brani rilasciati quali ” R U Mine?” e “Electricity” non sono canzoni che caratterizzeranno l’album ma, spesso si parte da altro per giungere ad un risultato inaspettato. La band, continua spiegando che seppur “R U Mine?” e “Electricity” sono singoli “stand-alone”, essi sono state le ultime gemme della band, in quanto cronologia recente e quindi questo potrebbe essere un segno del destino su che tipo di scrittura e orientamento musicale la band sta puntando.
Gli Arctic Monkeys hanno espresso poi qualche parola sul Record Store Day dicendo di essere molto onorati di aver partecipato e questo evento così importante perchè è necessario rendere la gente consapevole del fatto che c’è un modo migliore di ascoltare la musica disponibile. Il Record Store Day è quindi la dimostrazione che mettersi in gioco per realizzare qualcosa di speciale da donare alla gente non è di certo un aspetto banale. Un evento che è anche un incentivo a comprare il lavoro, a comprare il supporto fisico e non solo mediante mp3. Il Record Store Day per gli Arctic Monkeys è stato rappresentato da un vinile viola, secondo la band attraente per l’occhio e, in definitiva, neanche loro sanno bene come mai hanno scelto questo colore, concludendo che precedentemente era stato fatto bianco.
In conclusione, dunque, la band dopo un supertour in compagnia dei Black Keys è pronta per ritornare in studio di registrazione per dare seguito a “Suck It and See” del 2011. Attendiamo ulteriori notizie a riguardo, per ora, continuiamo ad ascoltare “Electricity”.
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