La storia si ripete. O comunque in questo caso due storie parallele che si intrecciano tra loro, si incontrano, e lasciano in eredità un’altra pagina di storia. Per i giovani affezionati e iveterani è davvero un bel momento; o almeno tra reunion annunciate, tour, ristampe di album e vinili per festeggiare i rispettivi anniversari di quelle che possiamo considerare delle pietre miliari dell’universo musica non si può rimanere a bocca asciutta. L’iniziativa questa volta vede impegnato Dave Grohl , leader e frontman dei Foo Fighters – già batterista dei Nirvana, che ha deciso di produrre e dirigere un film-documentario sui famosi studi di registrazione “Sound City Studios” in California.
Il nome sarà, per l’appunto, “Sound City”. Prodotto sotto l’etichetta Roswell Film, una divisione dell’etichetta discografica Roswell Records attuale etichetta dei Foo Fighters, sarà diretto da Mark Monroe con la collaborazione di Paul Crowder, Jim Rota, John Ramsay e i Therapy Studios. La data di pubblicazione è ancora incerta, ma Butch Vig – storico produttore discografico nonchè legato ai Nirvana per la produzione dell’album Nervermind registrato tra il 1990 e il 1991 proprio nei Sound City Studio a Van Nuys in California, intervistato da Billiboard ha affermato che la produzione prevede la fine delle registrazioni per l’inizio dell’autunno prossimo, con la pubblicazione prevista tra Gennaio e Febbraio 2013 compresi i tempi di montaggio delle scene e delle colonne sonore.
Inoltre aggiunge, Dave Grohl ha già coinvolto tra le 150 e le 200 persone per la realizzazione del film-documentario concentradosi ora principalmente sulle colonne sonore da inserire, comprese qualche musica dei Foo Fighters. L’idea di redigere questo film-documentario è bazzicata in mente a Dave Grohl dopo aver acquistato lo scorso anno dagli stessi studi la console Neve 8028 , la stessa che (costruita nel 1972) ha permesso la lavorazione non solo dell’album Nevermind dei Nirvana (che all’epoca vide impegnato lo stesso Grohl alla batteria) ma anche altri album leggendari quali “After the Gold Rush” di Neil Young, “Rumors” dei Fleetwood Mac, “Rage Against the Machine” dei Rage Against the Machine, ma ha ospitato anche artisti e gruppi del calibro di Guns’n’Roses, Metallica, Jhonny Cash, Motorhead, Kiss, con Rick Rubin (altro storico produttore cinematografico) che ha scelto come location i Sound City Studios per le registrazione di alcuni tra i più importanti album dei Red Hot Chili Peppers.
Per esser precisi, Dave Grohl non disdegna nel dichiarare che i Sound City Studio hanno il grande onore di conservare un pezzo di storia, essendo considerati un perno importante per la maggior parte delle produzione discografiche del secolo scorso, considerati da molti un luogo in cui ha avuto vita e forma la leggenda della musica rock poichè gran parte delle registrazioni che sarebbero poi diventate delle rivoluzioni musicali sono passate proprio tramite quegli impianti lì. Da qui, l’idea dunque di rendere omaggio a quelli che sono tutt’ora considerati tra gli studi di registrazione più importanti d’America. La console Neve 8028 è stata acquistata da Grohl con l’intento di poterla utilizzare nel suo studio di registrazione privato.
Il contenuto del film-documentario dovrebbe contenere interviste sia ai produttori che agli artisti che negli anni hanno contribuito a lasciare in eredità questi pezzi di storia della musica rock, concentradosi solo sugli album che sono stati registrati in questa location, per portare dunque in risalto l’elemento umano che è sempre fondamentale, soprattutto in un’epoca come la nostra dove la tecnologia procede su larga scala.
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