Quando si nomina Bloom, si pensa immediatamente al celebre locale di Mezzago, in Brianza, che nel corso degli anni ha visto passare sul suo palco band del calibro di Nirvana, Hole, Queens of the Stone Age e moltissimi altri e che per questi festeggiamenti ha visto protagonisti loro, gli Afterhours supportati dai Verdena. Il 10 maggio 2012 si è festeggiato il Bloom proprio per i suoi 25 anni di attività, essendo stato creato nel 1987. Per l’occasione sono stati molti i volti noti che hanno animato il palco ma soprattutto hanno festeggiato con l’abituale pubblico questo locale che ha sempre significato moltissimo nel nostro panorama musicale.
Il Bloom non è solo musica ma al suo interno, oltre ai numerosi concerti dal vivo che l’hanno reso famoso vengono trasmesse anche proiezioni cinematografiche d’essai nonché è sede molto spesso di concorsi, sperimentazioni musicali e artistiche. Il Bloom è davvero uno dei pochi punti di riferimento che anche l’ambiente italiano può vantare quando si parla di musica.
Afterhours e Verdena a sorpresa festeggiano il Bloom:
Due grandi nomi hanno festeggiato con i presenti il Bloom ossia gli Afterhours e i Verdena. Le due band hanno già lavorato insieme in passato e il feeling messo in atto è da subito visibile. Uno show che ha animato, entusiasmato e fatto innamorare i presenti che sono andati a festeggiare il Bloom totalmente a scatola chiusa in quanto non erano stati annunciati coloro che sarebbero saliti sul palco. Ancora una volta lo storico locale ha colpito là dove solo la musica di grandissima qualità può arrivare, due gruppi che rappresentano l’essenza del panorama alternativo italiano ma che grazie ad una musica ben costruita e grazie ad un lavoro certosino alle spalle si sono fatti conoscere sempre più arrivando ad essere definiti come la miglior rock band italiana, per quanto riguarda gli Afterhours e il miglior disco italiano del 2011 per quanto riguarda i Verdena grazie a quel doppio-disco che è un piccolo capolavoro dal titolo “Wow“.
Insomma, gli amanti delle due formazioni non hanno potuto far altro che gioire per questo splendido momento. I due gruppi hanno inizialmente duettato con uno storico pezzo degli Afterhours ossia “1.9.9.6” per poi darsi ad una cover degli AC/DC “Hells Bells” ma, come potete vedere dai video a fine articolo, le due band hanno proposto anche altri brani, creando così un’atmosfera di puro rock. Una vera e propria festa iniziata dagli Afterhours a cui poi si sono uniti Alberto Ferrari e Roberta Sammarelli dei Verdena, formando così una superband che ha entusiasmato i fan. Due ore di pura musica che ha visto in anteprima live il nuovo disco degli Afterhours “Padania” assieme ai grandissimi classici che sono stati riproposti proprio con l’ausilio dei Verdena. Ricordiamo che gli Afterhours hanno anche sostenuto la causa Torre Galfa esibendosi allo spazio Macao e, Manuel Agnelli, così si è espresso a riguardo: “Esperimento meraviglioso, con gente che ci mette la faccia. Il Comune deve permettere ai cittadini di sentirsi liberi di fare cultura”.
Un momento di grande musica, senza ombra di dubbio ma soprattutto un momento di festa, di grande armonia ed energia che ha reso questo compleanno del Bloom assolutamente imperdibile. I festeggiamenti, però, non sono certo finiti e il Bloom continua a confezionare un calendario con band strepitose che vanno dai Mudhoney, alla serata ska/punk con band come Vallanzaska, Punkreas, Pornoriviste, passando per un dj set speciale a cura di Roberta dei Verdena, insomma una certezza quando si parla di locali con concerti dal vivo in Italia.
Domenica 13 maggio 2012, infine, ci sarà anche la presentazione del libro “Sviluppi incontrollati – Bloom Mezzago crocevia rock” a cura di Vololibero e con la prefazione di Manuel Agnelli. I cofondatori Aldo Castelli e Massimo Pirotta hanno cercato di ricostruire proprio grazie agli artisti, giornalisti, tutti coloro che hanno voluto contribuire all’impresa, la storia del Bloom ovviamente tenendo come filo conduttore la musica. I momenti da segnalare presenti in questo libro sono tantissimi, davvero troppi ma basti immaginare il racconto delle esibizioni dei Nirvana al Bloom, dove la band di Seattle è salita sul palco due volte. La prima, con “Bleach” attorniati da una cinquantina massimo di persone, la seconda volta, con “Nevermind”, dove non c’era più neanche lo spazio per respirare.
Verdena & Afterhours: “Hells Bells (AC/DC cover)” + “Get back”:
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Verdena & Afterhours – “1.9.9.6”:
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Verdena & Afterhours – “Questo Pazzo Pazzo Mondo di Tasse”:
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