Un tributo degno del suo nome e della sua leggenda: ieri sera Bob Dylan è stato insignito della Medaglia Presidenziale alla Libertà, il massimo riconoscimento degli Stati Uniti d’America. E’ stato premiato direttamente del presidente Barack Obama, che per l’occasione ha speso parole incredibili per il cantautore di Duluth, quelle parole che vengono usate solo per i grandi. Una carriera cinquantennale, un’impronta unica lasciata nella storia della musica, all’età di 71 anni quest’artista meritava che gli fosse tributato un riconoscimento ufficiale di questo calibro. Una cerimonia in pompa magna si è tenuta alla Casa Bianca a Washington, le personalità più influenti del mondo erano tutte presenti per rendere omaggio a questo musicista.
Bob Dylan ha segnato un’intera epoca, ha influenzato ed è stato di ispirazione per milioni di persone nel mondo, la sua musica ha dato il via a molti altri artisti che lo hanno succeduto. La decisione di Barack Obama di assegnare a lui questa Medaglia alla Libertà è stata accolta con calore ed entusiasmo da tutti.
Questo decorazione viene conferita ogni anno a personalità di spicco degli ambiti più svariati, dalla musica alla scienza all’arte fino all’informatica ed all’educazione. Nel settore delle sette note, in passato è stata assegnata a Frank Sinatra, Aretha Franklin, Placido Domingo, Ella Fitzgerald, Duke Ellington, quest’anno è stata la volta di Bob Dylan. Il Presidente degli Stati Uniti ha così motivato la consegna:
Si è affermato come uno dei musicisti più influenti del ventesimo secolo, la poesia dei suoi testi ha aperto nuove possibilità per la canzone popolare e ispirato generazioni.
E ancora:
Più di 50 anni dopo che la sua carriera è iniziata rimane una voce eminente nella nostra conversazione nazionale e in tutto il mondo.
Un cantante ed un autore unico, che ha saputo raccontare meglio di chiunque altro la storia di un Paese e la storia dell’uomo. La Medaglia alla Libertà è solo l’ultimo di una lunga serie di riconoscimenti di altissimo livello ricevuti negli ultimi anni, come il Premio Pulitzer nel 2008. Onore al merito di Bob Dylan.
