La si sente cantare ed è immediatamente riconoscibile, ecco il ritorno di Alanis Morissette e che ritorno! La cantautrice canadese impersona un angelo nella già molto radiofonica “Guardian“. Il video è un omaggio alla pellicola cinematografica “Il cielo sopra Berlino” di cui ricorre il 25esimo anniversario.
Alanis mischia l’amore per la Germania, con alcuni luoghi simboli dell’amato stato dove l’artista ha vissuto per tre anni da bambina: nel corso di alcune interviste promozionali la Morissette ha raccontato quanto sia stato divertente girare il video a Berlino (dove si possono riconoscere alcuni luoghi simboli come la Torre della Televisione).
Il messaggio principale della cantautrice è sempre e solo uno: l’amore. L’amore vissuto e visto in diverse forme, quello fra genitore e figlio, fra amici, fra persone che si amano.
Di recente si è parlato molto dei suoi show in Italia dove la Morissette, dopo un periodo abbastanza difficile sembra essersi ripresa e, ancora una volta, il mondo del rock si inchina davanti ad una delle personalità di maggior successo.
Dopo “Flavors of Entanglement” del 2008 ecco che arriva “Havoc and Bright Lights” che sarà pubblicato il 22 Agosto 2012. L’album della cantautrice sarà pubblicato dalla Collective Sounds e distribuito dalla Sony Music Entertainment. Dodici tracce (nella versione standard) anticipate proprio da “Guardian” in cui la Morissette si esprime in tutta la sua dolcezza e potenza, interpretando le vesti di un angelo custode. “Guardiano e Angelo” questi sono i termini che rappresentano Alanis in questo video in bianco e nero. Il video, come abbiamo già avuto modo di introdurre, è stato girato a Berlino in particolar modo nella centralissima piazza di AlexanderPlatz, nel quartiere Mitte. Considerata il centro della parte orientale della città, in questo videoclip Alanis sembra voler essere una guida, un vero e proprio angelo protettivo verso gli abitanti e coloro che passano nella zona.
Con due gigantesche ali bianche, la cantautrice sembra voler dimostrare nuovamente il suo potenziale musicale, artistico e anche interpretativo. Un’artista che ancora una volta può essere solo una conferma e “Guardian” sembra strizzare l’occhio ai tempi migliori della cantante. Mancava Alanis nel panorama discografico mondiale e non potremmo essere più felici del suo ritorno, con gentile omaggio alla città di Berlino.
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