Noel Gallagher, ormai lo sappiamo bene, non fa mai giri di parole quando vuole esprimere un concetto e, probabilmente, visto che la domanda su una possibile reunion è praticamente certa ad ogni intervista concessa, ha voluto mettere un bel punto di chiusura definitivo sulla questione. Sentito dalla solita NME, il cantante e chitarrista ha commentato in modo sicuramente molto deciso la reunion degli Oasis nel 2015, per festeggiare il disco “(What’s the story) Morning Glory?” dicendo che è impossibile che avverrà. Noel, per rimarcare una volta e per tutte quanto non voglia riunirsi al fratello Liam e al resto degli Oasis, ha esplicitato il fatto che la reunion non avverrà neanche se con il ricavato riuscisse a salvare tutti i bambini del mondo dalla fame. L’ipotesi, quindi, di rivedere insieme gli Oasis sembra ormai alquanto naufragata anche se, quando si tratta dei fratelli Gallagher è sempre complicato riconoscere quale sarà la volontà definitiva.
Le rimpatriate sembrano non piacere proprio a Noel che ha spiegato il motivo per cui non vuole assolutamente riproporre sul palco gli Oasis in questo modo: “So che le reunion sono ormai cose che si fanno spesso, di questi tempi, ma non è la cosa che io farò. So che i gruppi quando tornano insieme scatenano il favore del pubblico che dice “Hey sono ancora più bravi di prima” e il loro successo schizza alle stella ma, non mi interessa, perché gli Oasis erano già una delle band più grandi al mondo”. Molto più loquace del solito il maggiore dei Gallagher ha fatto notare che gli Oasis sono stati la cosa più grossa prodotta nel panorama musicale inglese negli ultimi 35 anni ma, ora, non trova proprio il motivo per cui dovrebbe fare questa reunion. Per i fan, forse? Noel è chiaro anche riguardo a ciò dicendo che: “La verità è che a nessuno nel gruppo frega niente dei fan”.
Ad un altro noto giornale, Noel ha parlato anche delle rock star dicendo che il mondo dello stardom rock come ci hanno insegnato le icone rock del passato è inevitabilmente destinato a sparire. Il maggiore dei Gallagher ha spiegato che ormai “tutti vogliono lavorare nel mondo della musica” ed esso è cambiato in modo totale da quando ha debuttato. Fare dischi per ottenere successo, non è più un modo che funziona, non secondo Noel Gallagher, per lo meno. Ricordiamo che l’ex Oasis sarà nuovamente in Italia per due date: il 5 ottobre a Firenze e il 6 ottobre a Bologna. Presto sarà distribuito anche il live che Noel Gallagher tenne durante lo scorso febbraio, esso avrà il titolo di “International magic live at the O2”. Sembra che, oltre al concerto vero e proprio tenuto nella celebre arena londinese, vi saranno anche contenuti aggiuntivi come la performance di Noel agli scorsi NME Awards, passando per tre video tratti proprio dalle canzoni del disco d’esordio come solista “Noel Gallagher’s High Flying Birds”. Noel Gallagher ha poi concluso, spulciando le diverse interviste rilasciate nel corso degli ultimi mesi, dicendo che il fratello non gli manca per niente e che, ora, si sta concentrando in questo progetto sicuramente molto più complesso di quando stava con gli Oasis.
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