La carriera di un grande artista, uno dei più grandi di cui l’Italia (e non solo) dispone. Francesco Guccini ha annunciato che il prossimo disco sarà l’ultimo, il sigillo di una pagina pura di storia della musica. Seppur si attendeva una conferma ufficiale, le voci circolavano già da tempo; quasi sicura era la notizia di un disco in uscita e, alcuni sostenevano che questo sarebbe stato l’ultimo di Francesco Guccini ma una conferma definitiva non era ancora giunta, non fino a qualche ora fa. Durante il Festival della Filosofia dove Guccini era presente per promuovere il suo libro, il cantautore ha dichiarato “Il prossimo probabilmente sarà il mio ultimo disco”; immediatamente il pubblico è diventato silenzioso come una tomba e, l’attenzione è letteralmente passata dalla presentazione del “Dizionario delle cose perdute” fino al disco futuro. Cercando di sdrammatizzare, il musicista ha scherzato sul suo bisogno di andare in pensione e il momento sembra essere definitivamente giunto, a meno di un’improvvisa smentita futura.
Il disco uscirà a Natale 2012 e, da quanto emerge, la tracklist dovrebbe essere composta da circa otto, nove brani. Guccini ritorna dopo “Ritratti“, pubblicato nel 2004. Ulteriori dettagli a riguardo non ve ne sono, se non che Francesco Guccini ha scherzato sul momento di crisi della discografia dicendo che già nove brani, in tempo di crisi, sono un record. Il Festival di Filosofia a Carpi si è tinto dunque di un congedo che senza dubbio farà parlare moltissimo. Il cantautore ha inoltre precisato che ci sarà spazio anche per parlare della Resistenza e dei partigiani; a riguardo vi è stato un sentito omaggio proprio a Roberto Roversi, scrittore scomparso di recente, baluardo della cultura italiana. Ricordiamo che, circa un anno fa, il musicista ha salutato il mondo dei concerti con l’ultimo live avvenuto a Bologna, in quanto ormai l’età suggeriva lui di smettere. L’addio al mondo della musica sarà molto sofferto ma Francesco Guccini appare ancora una volta profondamente lucido riguardo alle proprie intenzioni. Una carriera ultraquarantennale che si può senza ombra di dubbio inserire come una delle pagine più belle del cantautorato italiano. Non vediamo l’ora, ancora una volta, di immergerci nella poesia che Francesco Guccini è in grado di creare; attendiamo questo disco come regalo di Natale.
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