Gli Afterhours di Manuel Agnelli, reduci da un positivo tour estivo in Italia e da un ultimo concerto di successo a Milano, partono oggi alla volta di New York dove si esibiranno al prestigioso festival “I’ll Be Your Mirror New York 2012“, edizione americana dell’inglese “All Tomorrow’s Parties“, che si terrà quest’anno al Pier 36 di Manhattan e che sarà curato da ATP e Greg Dulli.
Gli Afterhours si esibiranno sul main stage nella giornata di punta del Festival, che vedrà sul palco, tra gli altri, The Roots, The Afghan Whigs, Dirty Three, Joseph Arthur e Mark Lanegan Band, mentre nelle altre giornate spiccano i nomi di Goodspeed You! Black Emperor, Lee Ranaldo e Autolux.
Intervistati per l’occasione da ATP, ecco cosa hanno detto gli Afterhours a proposito delle loro attività al di fuori dell’Italia:
Nel 2010 facemmo un’apparizione a Shanghai come rappresentanti dell’Italia per World Expo alla “Mao Live House”, mentre nel 2011 ci esibimmo prima alla “Green Mill” di Chicago e poi all’Echoplex di Los Angeles.
Quando viene chiesto loro cosa ne pensano dell’ATP e dell’organizzatore Greg Dulli, gli Afterhours rispondono:
Greg è assolutamente uno degli uomini più fighi del pianeta. niente da dire, è il migliore. Abbiamo una voglia matta di fare parte di qualcosa di così nuovo ed eccitante e sentirci parte di una famiglia allo stesso tempo.
Quando viene chiesto loro una panoramica del festival e della musica italiana e internazionale, gli Afterhours non hanno dubbi a rispondere:
Non vedo l’ora di ascoltare durante il Festival i Dirty Three, i Quintron and Miss Pussycat, The Roots, Mark Lanegan e The Afghan Whigs. Per quanto riguarda il resto, se potessi, farei suonare con noi i Verdena, gli Ovo e i giapponesi Damo Suzuki.
Al rientro da New York, gli Afterhours si esibiranno sabato 6 ottobre all’Estragon di Bologna.