L’iTunes Festival, nella serata di ieri 30 Settembre 2012, ha regalato uno spettacolo in anteprima assolutamente magico. I Muse che proprio in queste ore rilasceranno in una pubblicazione mondiale “The 2nd Law“ si sono esibiti sul palco della Roundhouse di Londra, ovviamente location gremita per l’evento. Il trio ha regalato una performance davvero emozionante di oltre 90 minuti dove si è messo in mostra piacevolmente il bassista Chris Wolstenholme che, come abbiamo già avuto modo di presentare, è il protagonista vocale di due brani dell’ultimo disco quali “Save Me” e “Liquid State”. La formazione di Teignmouth ha portato sul palco, come da previsione, molti brani tratti dall’ultimo lavoro senza dimenticare però le canzoni storiche quali “Starlight”, “Kinghts of Cydonia” e “Plug in Baby” che hanno il potere di infiammare immediatamente il pubblico. Matt Bellamy è salito sul palco sfoggiando un completo glitterato e una voce che come abbiamo più volte sottolineato risulta molto più pulita e limpida rispetto agli anni precedenti.
La scaletta portata in scena dai Muse all’interno dell‘iTunes Festival è stata la seguente:
- Supremacy
- Map of the Problematique
- Panic Station
- Resistance
- Supermassive Black Hole
- Animals
- Time is Running Out
- Save Me
- Madness
- Uprising
- Follow Me
- Plug In Baby
- Knights of Cydonia
Encore:
- New Born
- Starlight
- Survival
Seppur il disco “The 2nd Law” ha suscitato qualche perplessità, live i Muse sanno convincere sempre e ancora una volta l’iTunes Festival ne è stata la dimostrazione. Ricordiamo che il particolare festival londinese, per tutto il mese di settembre ha macinato artisti che hanno allietato con performance davvero ben fatte e dall’aspetto “contenuto” e “intimo” le serate dello scorso mese. Dal vivo, a parte i cavalli di battaglia classici dei Muse che ormai sono collaudati, è risultata particolarmente piacevole “Follow Me”, uno dei brani maggiormente riusciti del disco senza dimenticare la chiusura “Survival” che ha sostituito il classico fine concerto dei Muse con “Knights of Cydonia”. Come abbiamo notato, la prova di Chris Wolstenholme ci sembra, per ora, sempre convincente. Se a Colonia ovviamente vi era una grande emozione da “debutto”, lentamente pare che il bassista stia trovando una propria dimensione che, in uno scambio perfetto con l’indiscusso leader vocale Bellamy, è qualcosa di nuovo portato sul palco. Non vediamo l’ora di poter vedere i Muse dal vivo nelle due date di Bologna e Pesaro a metà Novembre.
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