Una leggenda incontrastata, la band che ha infiammato una generazione, che ha cambiato il modo di far musica, che ha creato una schiera di fan e nostalgici incontrastato. Stiamo parlando dei Beatles, loro, i Fab Four per eccellenza che quest’anno vengono ricordati continuamente per i 50 anni di carriera. Proprio nella giornata di oggi, però, i Beatles pubblicarono “Love me do”, il primo 45 giri della band inglese che fu dato alle stampe assieme a “P.S I Love You” come lato B. Era il 5 ottobre 1962 e i Beatles stavano muovendo i primi importanti passi verso il successo. Raccontare la storia dei Beatles è come parlare di uno dei ricordi più belli che il mondo della musica può vantare; John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr hanno inventato capolavori assoluti e, “Love me Do” ne fa sicuramente parte. Il brano è stato composto da Paul McCartney e pubblicato dalla Parlophone; raggiunse la 17a posizione nelle classifiche inglesi e fu contenuto nel primo album della formazione ossia “Please Please Me” del 1963.
Ricordiamo che “Love Me Do” è anche il brano del “cambiamento di batterista” in quanto la prima registrazione del giugno 1962 fu realizzata con Pete Best, il 4 settembre Best venne sostituito da Ringo Starr che propose una seconda registrazione del brano, sempre tenendo come location i favolosi Abbey Road Studios. Il produttore George Martin, però, non fu soddisfatto neanche dell’apporto di Ringo Starr e per questo motivo alla registrazione del 4 settembre susseguì quella dell’11 settembre dove alla batteria ci fu Andy White e Ringo Starr venne “relegato” al tamburello. Nella versione del 45 giri compare comunque la seconda versione, quella con Ringo Starr alla batteria ed è la stessa inclusa poi nella versione americana di “Rarities” e “Past Masters”. Per quanto riguarda invece “Please Please Me” compare la versione con Andy White; essa è presente anche nell’EP “The Beatles Hits” e in tutti i lavori dove c’è “Love Me Do”e che sono già stati specificati.
“Love Me Do” ha segnato, in qualche modo, l’inizio di una cultura pop che è stata dipinta proprio dai Fab Four. Questo primo singolo fu scelto da George Martin che lo utilizzò per presentare al mondo i Beatles. Negli anni successivi Martin spiegò che ciò che l’aveva convinto della canzone fu quel suono lamentoso prodotto dall’armonica di Lennon.
Concludiamo con una curiosità battuta dall’ANSA poco fa. Se mai vi foste chiesti qual è la canzone più cliccata dei Beatles su YouTube la risposta è “Here Comes the Sun” con 36.161.000 visualizzazioni, seguita da “Let It Be”. Fra le canzoni più amate dei Fab Four si cita anche “Twist and Shout”, “Obladi Oblada” e ovviamente la magnifica “Hey Jude”. Il brano di cui abbiamo parlato in questo articolo “Love Me Do” non si contraddistingue per strappare la vetta degli ascolti dei Beatles ma si porta con sé la nostalgia dell’inizio, di un inizio formidabile.
Someone to love,
Somebody new.
Someone to love,
Someone like you.
Love, love me do.
You know I love you,
I’ll always be true,
So please, love me do.
Whoa, love me do.
[Estratto di “Love Me Do” – The Beatles]
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