Ogni periodo musicale ha la sua “diva” assolutamente fuori degli schemi e, questo, volenti o nolenti sembra essere il momento di Lana Del Rey. L’artista, proprio per l’uscita di “Born To Die – The Paradise Edition” rivela una ispirazione alquanto forte e bizzarra attorno al nuovo brano “Cola” contenuto in questa riedizione amplificata del disco d’esordio. La canzone, se andiamo a leggere il testo, lasciava già intravedere qualcosa ma, la bella Lana non c’ha pensato due volte a spiegare la questione dicendo che la sua vagina, secondo il fidanzato, ha il gusto della Pepsi Cola. La cantante ha spiegato che il frontman dei Kassidy, Barrie-James O’Neill, ha più volte affermato senza peli sulla lingua che la parte più intima di Lana avrebbe il gusto della Pepsi Cola e la giovane cantautrice statunitense sembra alquanto divertita dalla questione, concludendo con “Ho un ragazzo scozzese e questo è proprio ciò che dice!”. Se ricordate bene la questione Lana Del Rey e attributi intimi non è del tutto nuova tanto che in periodi non sospetti Courtney Love aveva rivendicato “Heart Shaped Box” dicendo che quella canzone doveva ricordarle la sua vagina.
Da quanto riferito da una stazione radio australiana, tale Triple J, “Cola” sarebbe un brano talmente controverso che lo staff della Del Rey l’avrebbe più volte invitata a pensarci bene sulla pubblicazione di un testo e di una canzone simile ma, la conturbante cantante sembra sguazzarci perfettamente in queste situazioni e lei stessa spiega che nessuno le ha impedito di pubblicare la canzone ma l’entourage è rimasto molto colpito, per usare un eufemismo, quando ha saputo il retroscena. Lana Del Rey poi ha concluso dicendo che il brano le piace proprio, il coro si apre conquistando sfumature tropicali così come l’atmosfera dell’intera canzone assume un aspetto cool. Di certo, ora, quando si ascolterà “Cola” si penserà al particolare retroscena svelato da Lana.
Detto questo ricordiamo che “Born To Die – The Paradise Edition” sarà rilasciato nei prossimi giorni (US/UK: 12 Novembre) e conterrà la cover di “Blue Velvet”, utilizzata anche per la causa H&M, il recente singolo “Ride” e diverse altre canzoni che vi riproponiamo nella tracklist del lavoro. La prima parte del disco vede i crediti di Rubin, Justin Parker, Dan Heath, Emilie Hayne e Rick Nowels mentre la seconda di Lana Del Rey stessa.
La tracklist di “Born To Die – The Paradise Edition” è la seguente:
Disc 1
- Born To Die
- Off To The Races
- Blue Jeans
- Video Games
- Diet Mountain Dew
- National Anthem
- Dark Paradise
- Radio
- Carmen
- Million Dollar Man
- Summertime Sadness
- This Is What Makes Us Girls
- Without You
- Lolita
- Lucky Ones
Disc 2
- Ride
- American
- Cola
- Body Electric
- Blue Velvet
- Gods and Monsters
- Yayo
- Bel Air
Solo qualche giorno fa abbiamo parlato del video di “Bel Air” dove Lana Del Rey appare principesca e come una diva d’altri tempi all’interno del videoclip ma a quanto pare la moda, le campagne pubblicitarie, la musica, i dischi, non sembrano bastare alla giovane cantante che mira sempre a stupire. Una dichiarazione che, proprio per la sua particolarità sta già facendo il giro del web ma, di certo provocherà un atteggiamento diverso verso l’innocua Pepsi Cola che, in tutto questo, è una vittima sacrificale. Concludiamo proponendovi proprio l’ultimo video rilasciato, ossia quello di “Bel Air”, e ricordandovi che durante la settimana scorsa Lana Del Rey ha ufficializzato anche le date italiane per il prossimo Maggio.
[jwplayer config=”180s” mediaid=”114941″]