La storia degli Artemista inizia con il primo EP “Aria” del 2005 a cui segue una intensa attività live in club e festival ma soprattutto grazie alla partecipazione in numerosi concorsi dall’Arezzo Wave passando per l’Heineken Jammin’ Festival Contest. Il 2009 vede la band entrare nuovamente in studio di registrazione per comporre il secondo EP “Decriptazione 36%” dove vi è la collaborazione di Gionata Bettini (Eva Poles, Deasonika). E’ il momento anche della realizzazione di un primo videoclip dal titolo “Come oro nelle mie mani” dove partecipa Luigi Luciano delle crew di Mariottide. Il brano vince anche il Nokia Trends Lab che viene inserita nella compilation proprio della Nokia. L’anno successivo, gli Artemista, si cimentano in “Servi di un sistema” brano che viene portato su un palco molto particolare ossia quello della manifestazione LiveMI e organizzato nella stazione metropolitana di Milano Duomo. Organizzata dal Comune di Milano, la manifestazione ha visto la direzione artistica di Red Ronnie.
Il 2010 è anche l’anno di un altro palco molto prestigioso ossia quello dell’Heineken Jammin Festival dove il 4 Luglio la band si esibisce prima di grandi nomi della scena mondiale come Green Day, 30 Seconds To Mars, Editors e molti altri grandi artisti. E’ la fine del 2011 quando gli Artemista concludono le registrazioni di “Vivere Immobile”, 14 tracce inedite di puro rock italiano, contaminato e orecchiabile. Pubblicato il 7 Febbraio 2012 presso l’indipendente Zeta Factory/Venus e anticipato dal singolo “Fantasma“, il disco si contraddistingue per un’ottima miscela musicale che vi invitiamo ad approfondire. MelodicaMente ha avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con la band, ecco cosa è emerso anche alla luce della pubblicazione di un nuovo video “Rivoluzione | Stasi” che vi proponiamo a conclusione dell’articolo. Buona lettura!
1. Partiamo innanzitutto dal nome, avete scelto di chiamarvi “Artemista” per fotografare attraverso la musica e altre forme d’arte ciò che vi circonda, ci raccontate meglio la vostra volontà?
Il nostro desiderio è quello di riuscire ad unire diverse forme di espressione, senza limitarci alla sola musica ma cercando di offrire uno spettacolo più coinvolgente.
2. Avete partecipato alla manifestazione “LiveMI” assieme a molti altri gruppi della scena italiana, ci descrivete questa esperienza?
Sicuramente un’esperienza particolare, non capita tutti i giorni di poter suonare su un palco allestito in metropolitana sotto al Duomo! Ne conserviamo un bellissimo ricordo, anche perché Red Ronnie e tutto il suo staff sono stati davvero magnifici.
3. Avete varcato un palco importante come quello dell’Heineken Jammin Festival del 2010. Cosa vi siete portati a casa da questa esperienza? Avete avuto modo di interagire con gli artisti presenti al festival e di carpire da loro i segreti del mestiere?
Altra emozione grandissima, in primis per essere riusciti a conquistarcela e poi l’intensità con cui l’abbiamo potuta vivere. Anche in questo caso tutte le persone dello staff hanno reso l’esperienza ancora migliore per il trattamento che hanno riservato a tutte le band. Ci siamo portati a casa parecchi nuovi amici e la consapevolezza di avere qualcosa da dire.
4. Parliamo del nuovo progetto “Vivere Immobile”, come è nato e quali sono gli obiettivi di questo disco?
Il disco è nato dopo diversi anni di attività, quando i tempi erano maturi. Abbiamo raccolto il frutto di un lavoro di scrittura durato parecchio tempo e abbiamo arrangiato i brani con l’esperienza maturata. La nostra aspettativa è quella di riuscire a portare in giro la nostra musica arrivando a quanta più gente possibile.
5. Il videoclip di “Rivoluzione | Stasi” s’inserisce in un immaginario cibernetico e ultraterreno. Un video che si discosta immediatamente dagli standard italiani per abbracciare molto di più quelli internazionali. Come è nato e si è sviluppato il videoclip?
Abbiamo avuto la fortuna di collaborare con delle persone fantastiche che hanno creduto nel progetto: la casa di produzione Monkey Factory, i registi Morgan Silvestri e Francesco Collinelli, i costumi di Woostudio. È stato molto divertente perché tutta la produzione era la stessa di “Fantasma”, il nostro precedente videoclip, e tra noi si è ormai creata una sinergia artistica ed umana. I giorni di ripresa sono stati parecchi ed è stato fantastico vedere crescere il progetto piano piano.
6. Quali sono i progetti futuri degli Artemista? Quali orizzonti musicali volete esplorare?
Per quanto riguarda l’aspetto musicale non ci poniamo obbiettivi, siamo sempre stati inclini ad essere trasportati dall’emotività del momento in cui ci mettiamo a scrivere del nuovo materiale. I progetti futuri sono anzitutto portare in giro la nostra musica e poi iniziare a pianificare un nuovo lavoro in studio.
Questo il video di “Rivoluzione|Stasi”
Regia / montaggio / effetti speciali: Morgan Silvestri
Aiutoregia, fotografia, color: Francesco Collinelli
Costumi e trucco: WOOSTUDIO (www.woostudio.it)
Seconda unità trucco: Luciana Gaglio e Elisa Caserini
Produzione: Morgan Silvestri e Francesco Collinelli,
Co-produzione WOOSTUDIO e MONKEYFACTORY
Camera: Francesco Marullo, Morgan Silvestri e Francesco Collinelli
Attori: Beatrice Facconi e Alberto Pirovano.
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