Solo qualche giorno fa avevamo parlato del Festival dell’Isola di Wight giunto all’edizione 2013. La kermesse canora che si svolgerà proprio sulla già citata isola, si svolgerà dal 13 al 16 giugno e il calendario sta sempre più diventando interessante. I primi due nomi annunciati sono stati Bon Jovi e The Stone Roses, due baluardi della musica internazionale che sono gli headliners di due delle giornate del festival. In queste ore, però, l’organizzazione della kermesse non è stata certo ferma ma ha annunciato altre band che vanno ad arricchire un calendario che si sta sempre più delineando. I nomi annunciati sicuramente non possono competere con i due mostri musicali presentati proprio come “lancio” del Festival dell’Isola di Wight 2013 ma di certo attireranno il proprio zoccolo duro di fan. Ricordiamo che i biglietti per il Festival dell’Isola di Wight sono già in vendita e trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale.
Andiamo quindi a riassumere il cartellone aggiornato fino agli ultimi annunci:
- The Stone Roses
- Bon Jovi
- Jake Bugg
- The Script
- Bloc Party
- Paloma Faith
- The Maccabees
- Ellie Goulding
- Happy Mondays
- Fun
- Bonnie Raitt
- Imperial Teen
- The Farm
- Blondie
- Republica
- & molti altri devono ancora essere annunciati
Come si legge dal comunicato rilasciato, ogni anno il Festival dell’Isola di Wight ospita grandi nomi della musica, creando un’atmosfera unica nel suo genere. Dopo i due grandi nomi presentati ecco l’arrivo di molteplici band, “emergenti” e non, che vogliono unirsi al cast del Festival. Un’esperienza indimenticabile che di certo non lascerà indifferenti né i partecipanti né tanto meno gli artisti che hanno deciso di aderire e far parte di questo emozionante Festival.
Il primo nome è quello di Jake Bugg che si esibirà sul “Main Stage” nella giornata di Venerdì. Classe 1994, il giovanissimo cantante inglese è stato scelto dalla BBC nel 2011 come “artista emergente” da far salire sul palco del Festival di Galstonbury. Da quel momento Jake Bugg ha avuto un roseo futuro passando dal celebre programma tv “Later… with Jools Holland” senza dimenticare l’apertura di alcune date del tour europeo di Noel Gallagher’s High Flying Birds.
Sul palco “Main Stage” nella giornata di Sabato saliranno invece i Bloc Party, Bonnie Raitt e i Maccabees. Questi ultimi, recentemente giunti anche in Italia, sono una indie rock band inglese di Brighton. All’attivo hanno tre dischi, ultimo dei quali “Given To The Wild”. Bonnie Raitt è invece una cantante e chitarrista statunitense di genere blues e country; anche lei ha recentemente rilasciato un nuovo disco “Slipstream”, il primo in studio dopo ben sette anni. Sul palco principale nella giornata di sabato saliranno anche i Bloc Party, band formatasi a Londra nel 1998. Anche la formazione londinese ha rilasciato nel 2012 il nuovo album “Four” che sta portando i Bloc Party in giro per l’Europa per promuovere il disco.
Il Main Stage nella giornata di Domenica sarà invece nelle mani di The Script e Paloma Faith. I primi sono una formazione irlandese che attualmente vive però a Londra, balzati agli onori della cronaca musicale per l’acclamato disco d’esordio nel 2008, recentemente nel Settembre 2012 è stato pubblicato il nuovo disco dal titolo “#3”. Passando invece a Paloma Faith, la cantante e attrice britannica produce un soft rock che molto spesso si colora di tonalità pop. Nel Maggio 2012 è stato pubblicato il secondo disco “Fall to Grace” che vanta anche la collaborazione con il produttore Nellee Hooper.
Per concludere in bellezza il Big Top del Giovedì e della Domenica saranno gli Happy Mondays e The Farm, per la prima giornata, e Blondie e Republica per la seconda giornata indicata. Finendo invece con il Garden Stage, nella giornata di Venerdì ci saranno gli acclamatissimi Fun mentre nella giornata di Sabato gli Imperial Teen. Riguardo Ellie Goulding, il volto pulito del Regno Unito si esibirà nella giornata di Venerdì 14 Giugno. Il promoter del festival John Giddings si dice entusiasmato di questi primi nomi annunciati ed orgoglioso di presentare alcuni dei volti nuovi della musica mondiale, senza dimenticare una combinazione fra “sicurezze” della musica e modernità.
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