Google commemora oggi 4 Marzo Miriam Makeda con un Google Doodle per l’81° compleanno di “Mama Africa“, cantante sudafricana e attivista per i diritti umani e civili. Miriam Makeba nacque a Johannesburg il 4 marzo 1932. I primi passi nel mondo della musica li mosse con il gruppo Manhattan Brothers per poi fondare una propria band di stampo jazz, The Skylarks. Nel 1960 la cantante fece il suo primo tour negli Stati Uniti, ma il successo e il tema dei suoi brani sulla lotta contro i soprusi del suo popolo portarono alla decisione del governo di Pretoria di imporle l’esilio che durerà fino agli anni ’90, quando Nelson Mandela la convinse a far rientro nella sua terra natìa.
Negli stessi anni dell’esilio partecipò al documentario anti-apartheid “Come Back, Africa” e in seguito si trasferì a Londra dove conobbe Harry Belafonte che la aiutò e convinse a farsi conoscere e trasferirsi negli States. Proprio negli USA intensificò la sua attività musicale incidendo alcuni dei suoi brani più famosi tra cui “Pata Pata“, “The Click Song” e “Malaika“.
Nel 1966 conquistò il Grammy per la migliore incisione folk dell’album “An Evening with Belafonte/Makeba”, inciso insieme a Belafonte, la tematica era sempre orientata sulla politica in Sudafrica che ancora si distingueva per l’apartheid. Negli anni ’80 fu delegata della Guinea presso le Nazioni Unite.
Nel 2005 a causa dell’aggravarsi dei suoi problemi di salute Makeba decise di fare un tour mondiale come segno di addio che toccò tutti i Paesi del mondo nei quali si era esibita. Nel 2008 però decise di partecipare al concerto dedicato a Roberto Saviano a Baia Verde di Castel Volturno dove qualche giorno prima furono uccisi dalla camorra 6 immigrati del Sud Africa: al termine della sua esibizione al concerto anticamorra e contro il razzismo del 9 Novembre 2008 fu stroncata da un attacco cardiaco. Dopo una vita spesa a lottare contro i soprusi e l’apartheid, il destino aveva in serbo per Mama Africa un’ultima lotta, un ultimo grido di libertà….
Miriam Makeba – Pata Pata
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