Dopo il successo mondiale e senza precedenti di “Gangnam Style”, PSY è pronto a tornare alla ribalta con un nuovo singolo: appena poche ore fa è stato pubblicato in rete l’ascolto in anteprima di “Gentleman”, che a breve sarà seguito da un videoclip, che sarà pubblicato nel canale ufficiale Youtube del cantante. Lo presenterà ufficialmente il prossimo sabato 13 Aprile 2013 con un concerto nello stadio di Seoul, di fronte ad oltre 50 mila persone, da lì poi partirà la promozione nel resto del mondo, prima negli USA, poi in Europa ed infine di nuovo in Asia, dove tornerà nel prossimo mese di Giugno. E proprio in occasione della presentazione di “Gentleman” ha chiesto ai fan di collaborare imparando i passi di una tipica danza del Sud Corea e di presentarsi vestiti totalmente di bianco.
PSY ha deciso di provare a bissare il successo ottenuto dal precedente singolo “Gangnam Style” con il nuovo “Gentleman”, che potrete ascoltare al termine di questo articolo. Per il momento in rete è stato reso disponibile soltanto l’audio del brano, per il videoclip si dovrà aspettare ancora qualche giorno.
Ed il paragone tra le due canzoni viene immediato e spontaneo: abbiamo ascoltato talmente tanto “Gangnam Style” per così tanti mesi ed in qualunque luogo e situazione, che mentre scorre l’ascolto di questo nuovo pezzo, ci accorgiamo improvvisamente di canticchiare l’altra. Complice, certo, una ben evidente somiglianza tra le due sia ritmica che melodica.
Ciò che adesso il pubblico sta aspettando è il videoclip di “Gentleman”, considerando che erano state proprie le coreografie e le scene surreali del video a contribuire enormemente al successo di “Gangnam Style”. Il pubblico già sta cominciando a pregustarsi nuovi balli e nuovi scenari esilaranti, ma rimane il dubbio che PSY, pur con tutta la buona volontà possibile, riesca a rispettare tali aspettative.
Il lato negativo di quando si ha un successo dal carattere monumentale come questo è proprio riuscire a ripetersi: il pubblico, per natura portato a fare paragoni con quanto precedentemente pubblicato da un artista o una band, quando viene colpito in modo così forte, diventa difficile da stupire e sconvolgere parimenti. Ma chissà che Park Jae-Sang non riesca (anche) in questa impresa.
[jwplayer config=”180s” mediaid=”133630″]