Il tour europeo di Justin Bieber continua a seminare discordia e brutte figure, e se lo avevamo lasciato nelle polemiche riguardo la sua data italiana, a causa dell’incontenibile cattiveria social delle sue giovanissime seguaci, questa volta invece ad averla fatta grossa è stato lo stesso teenager canadese. Parliamoci chiaro, qui non vogliamo assolutamente generalizzare o come dice qualcuno farne di tutte le erbe un fascio, ma se la concentrazione di stupidate riguarda le “beliebers“, o, ancor peggio, direttamente il comportamento tutt’altro che rispettoso di Justin Bieber, allora permetteteci di pensare che probabilmente in questo grande circo c’è qualcosa che non va.
Bieber lo scorso weekend è stato in giro tra Belgio e Olanda per alcune date del suo tour, e dopo aver tenuto un concerto ad Anversa, e prima di esibirsi ad Amsterdam, ha ben pensato di fare un giretto tra i posti maggiormente frequentati dai turisti in visita nella città olandese. Justin Bieber ha voluto fare una passeggiata tra i canali? Ha voluto ammirare la bellezza dei prati in fiore e del colore dei tulipani? Ha voluto assaggiare le specialità del posto? No, Justin Bieber è molto impegnato culturalmente, così ha voluto visitare la casa di Anna Frank, e fin qua niente di male, potrebbe quasi suonare come un grande gesto di sensibilizzazione.
Il problema è tutt’altro però, dopo aver visitato la casa, il cantante canadese ha ben pensato di lasciare un ricordo nel guestbook scrivendo le seguenti parole, riportate dalla pagina Facebook Ufficiale della Casa di Anna Frank:
Ieri sera Justin Bieber ha visitato la casa di Anna Frank insieme ad alcuni suoi amici e insieme alle sue guardie. Numerosi fan aspettavano la stessa star all’esterno, mentre lui ha trascorso quasi un’ora nel museo. Nel nostro guestbook ha scritto ” Sono stato davvero ispirato venendo qui. Anna è stata una grande ragazza e spero possa essere stata una belieber.
L’interpretazione è ovviamente a cura vostra, per carità apprezziamo l’ispirazione del biondino, ma era necessario citarsi anche in una situazione del genere? Non stiamo un po’ esagerando? Per carità gli avranno fatto il lavaggio del cervello e gli avranno suggerito di mettersi sempre in primo piano in quanto star dal rilievo internazionale, ma forse in quest’occasione poteva evitarlo. Inutile citarvi tutti i commenti contrariati che si sono letti sul web, d’altronde, come si suol dire, Bieber te la sei cercata. Si, il ragazzino ne è uscito sensibilizzato, triste, scosso, ispirato, ma poi al momento della firma? Allora stiamo ancora qui a difendere chi? Per carità, ascoltare musica di Bieber non è assolutamente prerogativa necessaria a rientrare tra le cattive persone, si sa, si può esserlo anche ascoltando i Beatles o i Pink Floyd, ma non pensate siano concentrati tutti da una sola parte gli episodi discutibili? Bieber, apri un libro di storia, leggi, e poi verrai di nuovo in Europa, e per la questione guestbook lasciamo stare, non è roba che ti compete.