L’estate italiana sembra promettere bene dal punto di vista dei live, e un nuovo festival alternativo sembra farsi spazio nel panorama musicale italiano. Una realtà nata “in alternativa” quella di Unaltrofestival, che per il primo anno si impone contro i costi poco sostenibili dei concerti in location irraggiungibili. Milano rappresenta ancora una volta il fulcro delle attività artistiche e ambasciatrice ufficiale dei concerti del calibro internazionale, e cerca di dare vita ad un nuovo festival, che a dirla tutta sembra una categoria destinata ad estinguersi in territorio italiano. Organizzare festival come i nostri colleghi spagnoli e inglesi sono capaci sembra lavoro impossibile, ma cominciamo a sostenere le piccole realtà nascenti, così da coltivarle e proiettarle in un futuro probabilmente più florido. Il Circolo Magnolia il prossimo 9 e 10 Luglio 2013 ospiterà Unaltrofestival, con gli esclusivi nomi di Tame Impala e The Lumineers, ai quali si sono aggiunti proprio in queste ore i Daughter.
Tra i nomi dunque spuntano le band rivelazione di questi ultimi anni, che probabilmente non potranno prendere posto tra gli headliner internazionali, ma che sicuramente meriteranno un posto in prima fila per quanto riguarda la discografia, e che se continueranno di questo passo conquisteranno le prime posizioni nei cartelloni dei festival locali ed internazionali. A dirla tutta lo hanno già fatto, ma la realtà nostrana necessita di un po’ di tempo per metabolizzare le nuove leve della discografia internazionale. Dunque il festival organizzato da Comcerto cerca di espandersi per dare la possibilità a chi, bloccato dall’afa estiva in città vuole partecipare nonostante tutto ad eventi musicali, e anche a chi ama dare spazio al lato alternativo e ricercato della musica, con costi assolutamente più sostenibili.
Il 9 Luglio sarà il turno dunque dei The Lumineers anticipati dai Daughter, trio londinese rivelazione dell’anno, e Willy Mason, già supporter dei Mumford & Sons. Il 10 Luglio saliranno sul palco gli eredi del rock psichedelico, gli australiani Tame Impala, anticipati da Melody’s Echo Chamber e Deap Vally. Insomma sembra non mancare proprio nulla per poter diventare un festival di tutto rispetto, in barba alla crisi che ha investito il nostro paese.
