Si è aperta ieri sera, martedì 14 Maggio, all’Arena di Malmoe, in Svezia, l’edizione 2013 dell’Eurovision Song Contest, il più grande festival di musica europeo, che quest’anno ha raccolto ben 39 Paesi pronti a confrontarsi e sfidarsi per eleggere il migliore del Vecchio Continente. Nella prima serata d’apertura si sono sfidati tra loro 16 Nazioni, ma dopo la votazione di giuria di esperti e pubblico, grazie all’ormai immancabile meccanismo del televoto da casa, solo 10 di questi sono riusciti a conquistarsi un posto per la serata finale di sabato 18 Maggio. Hanno così raggiunto i finalisti di diritto, ovvero i Paesi chiamati Big 5 (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e la nostra Italia, rappresentata da Marco Mengoni) e l’Ospitante la manifestazione (quindi, per questo ESC 2013, la Svezia).
Un ritmo serrato, quello della prima semifinale di ieri sera, nel quale poco o nullo spazio è stato dato al contorno: l’elemento centrale dell’intero Eurovision è da sempre la musica e solo questa ha importanza. Ecco, quindi, che uno dopo l’altro, senza sosta, si sono alternati sul palcoscenico della Malmoe Arena (in ordine di uscita) i rappresentanti di Austria, Estonia, Slovenia, Croazia, Danimarca, Russia, Ucraina, Paesi Bassi, Montenegro, Lituania, Bielorussia, Moldavia, Irlanda, Cipro, Belgio e Serbia.
Il meccanismo dell’ESC 2013 è molto ferreo, soprattutto quando si parla di pubblicità: le varie serate, infatti, sono previste in diretta e prive di break pubblicitari, le canzoni sono eseguite una di seguito all’altra, ciascuna preannunciata da un piccolo video che racconta il rappresentante di turno all’interno del proprio Paese.
Nel corso dello show vengono realizzati tre momenti di stop dalla musica, in cui la conduttrice (quest’anno la bellissima Petra Mede) si sofferma a parlare al pubblico: è proprio in questi momenti che le televisioni dei singoli Paesi possono decidere di inserire la pubblicità, nel caso in cui lo ritengano necessario (la Rai, ad esempio, ha sfruttato tutti e tre i tempi, la tv spagnola solitamente lascia andare tutta la diretta senza interruzioni).
Alla fine delle performance sono stati dati solo 5 minuti al pubblico per poter votare ed alla fine sono stati eletti i finalisti, che si vanno ad aggiungere a Big 5 e Host: Moldavia, Lituania, Irlanda, Estonia, Bielorussia, Danimarca, Russia, Belgio, Ucraina e Paesi Bassi ce l’hanno fatta!
Appena prima del termine dello show, che si è caratterizzato per performance dalle scenografie eccentriche e per i costumi al limite della decenza (si è passati dagli astronauti Who See accompagnati dalla aliena Nina Zizic alle Barbie girls Moje 3 fino alla strobosferica Alena Lanskaja), piccolo spazio è stato ritagliato proprio per i Big 5 e l’Host, dei quali è stata presentata la cartolina di presentazione.
E’ proprio con le immagini di un Marco Mengoni che cammina sui Navigli di Milano che vi vogliamo lasciare, in attesa di vederlo alla finalissima di sabato 18 Maggio. Ma prima, la seconda semifinale di giovedì 16, da non perdere.
Prima semifinale ESC 2013 – Paesi qualificatisi per la finale
- Belgio – Roberto Bellarosa, “Love Kills”
- Bielorussia – Alena Lanskaja, “Solayoh”
- Danimarca – Emmelie de Forest, “Only Teardrops”
- Estonia – Birgit Õigemeel, “Et uus saaks alguse”
- Irlanda – Ryan Dolan, “Only Love Survives”
- Lituania – Andrius Pojavis, “Something”
- Moldavia – Aliona Moon, “O mie”
- Paesi Bassi – Anouk, “Birds”
- Russia – Dina Garipova, “What If”
- Ucraina – Zlata Ohnevič, “Gravity”
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