Banalità è un termine che non esiste nel vocabolario di Marco Mengoni, che ancora una volta torna a sorprendere con la sua semplicità mai scontata nel video di “Non Passerai”, singolo di fine estate 2013 nelle radio dallo scorso 23 Agosto, il terzo dall’album “#PRONTOACORRERE”. Dopo l’energia trascinante, aspra della title track “Pronto a correre”, torniamo alla dolcezza del suono con questo nuovo brano, che vanta la firma di alcuni dei più importanti autori internazionali del momento, Toby Gad, Lee DeWyze e Evan “Kidd” Bogart, in passato penne per artisti del calibro di Beyoncé, Rihanna, Britney Spears. Un brano Pop, dalla vena apparentemente malinconica. Apparentemente. A ribaltare l’impressione d’impatto è proprio il videoclip ideato dallo stesso Marco Mengoni, diretto da Gaetano Morbioli e realizzato per le strade di Parigi. Lanciato in anteprima sul sito de Il Corriere della Sera, sarà inserito nel canale ufficiale VEVO di Youtube del cantautore di Ronciglione e nelle rotazioni dei canali televisivi musicali a partire da giovedì 29 Agosto 2013.
Luogo magico per antonomasia, tra i suoi monumenti più celebri si muove il protagonista del video di “Non Passerai”: il suo nome è il Collezionista d’amore, un uomo dall’elegante sartoria italiana che passeggia con un enorme cuore tra le mani ed una scatola sulla testa, sulla quale sono impresse espressioni stilizzate di sorrisi. Lungo i viali alberati parigini, di fronte a Mont-Martre, ai piedi della piramide di vetro del Louvre, una è la sua missione: raccogliere i sorrisi dei passanti che lo guardano incuriositi e immortalare quel momento in una fotografia.
E’ la vita di ogni artista, è la vita di Marco Mengoni, che ogni giorno in giro per l’Italia incontra fan ed estimatori che lo fermano per strada e gli chiedono un attimo del suo tempo per fare una foto: un gesto piccolo, di appena pochi secondi, ma in grado di rendere eterno un momento di pura gioia.
Ed ecco che, improvvisamente, guardando il videoclip di “Non Passerai”, ci troviamo a sorridere assieme agli inconsapevoli protagonisti e si apre una nuova visione delle cose. Come in una vera epifania joyciana, ci si accorge di come quella malinconia che poteva permeare il brano in realtà sia un totale messaggio di speranza, perché quel “non passerai” tiene gli occhi fissi al futuro e le spalle al passato.
Via video d’impatto, effetti spettacolari, script da colossal movie: in un click c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno perché il messaggio arrivi profondo e ci riesce. Ancora una volta, bravo Marco.