È andata in scena ieri sera la seconda anteprima dell’ Amore Puro Tour di Alessandra Amoroso: dopo il primo appuntamento sold out del Mediolanum Forum di Milano, oltre 10 mila e 500 persone hanno assistito al live del Palalottomatica di Roma. Anche noi di MelodicaMente eravamo presenti al concerto e, dalla prima canzone “Amore Puro”, apripista dell’omonimo album prodotto da Tiziano Ferro e Canova, fino all’ormai storica “Immobile” siamo stati trascinati, almeno per un giorno, nel mondo magico e struggente dell’Amoroso.
La scelta fatta è quella di una scenografia essenziale: alcuni tubi trasparenti simili a delle lanterne cinesi sospese su uno sfondo nero con un led centrale che proiettava sul palco un doppia “A”, iniziali della giovane cantante pugliese. Il grande schermo centrale ha avuto un ruolo fondamentale per tutta la durata del live: Alessandra, questa volta, ha messo da parte ballerini e tutto quello che di superfluo aveva scelto per la passata tournée. E così ciascuno brano con la sua storia è stato raccontato attraverso immagini e video creati apposta per l’evento live: sulle note di ” Da casa mia” (scritta dalla stessa Amoroso per celebrare la sua terra) hanno fatto capolino le immagini riprese dall’alto della città natale di Alessandra Amoroso, Lecce, così come dei suoi affetti più cari, durante l’esecuzione di “Bellezza incanto e nostalgia” invece ogni singola frase diventava parte di un disegno dinamico che si trasformava parola dopo parola . Nessun effetto speciale, ad eccezione della cascata pirotecnica accesa ad effetto durante “Fuoco d’artificio” e i coriandoli finali durante i ringraziamenti di rito.
Sono passati ormai quasi due anni dall’ultimo tour, che ha portato Alessandra nei palazzetti di tutta Italia, e tutto ciò che ha imparato dal 2009 ad oggi, Sandrina l’ha messo in pratica: non ha paura del suo palco, anzi ci si sente finalmente a suo agio e riesce tranquillamente a portare avanti uno spettacolo di oltre due ore e mezzo, con una scaletta di 28 brani (alcuni eseguiti in medley) e ben tre cambi d’abito. Tanti i momenti emotivamente coinvolgenti, uno in particolare è stato sulle note di “Stella Incantevole”, grazie alla quale Alessandra si dimostra tanto matura da arrivare in punta di piedi negli occhi zeppi di lacrime dei suoi fan. Alessandra canta, corre sul palco, balla accompagnata da stereografie proiettate sullo schermo, si ferma per ringraziare il suo pubblico (la sua “big family”) e ancora una volta riesce a dimostrare la sua semplicità e purezza d’animo, come nel momento in cui ha voluto ricordare due persone ormai lontane: un ricordo commosso, sincero e semplice per Anna, sua fan scomparsa lo scorso mese a vent’anni per un incidente, e per la piccola Giorgia, alle quali la stessa Amoroso ha cercato di arrivare attraverso la sua voce.
Immancabili in scaletta le poche canzoni soul del suo repertorio: “Clip his wings”, “Find a Way”, “Starò Meglio” e la recente “Hell or high water”, brani in cui la stessa Alessandra si sente libera di togliere tacchi e freni inibitori, per lasciarsi completamente ai ritmi avvolgenti che mettono in risalto un’Amoroso fresca, frizzante e quasi internazionale.
Anche il magistrale lavoro del lightdesigner Francesco De Cave ha contribuito allo show, regalando effetti semplici ed immediati che hanno incoronato Alessandra. Nella sua semplicità, la Amoroso ha portato in scena uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, dalle luci agli arrangiamenti creati ad hoc per la serata, rendendo i suoi brani più celebri addirittura degli inediti irriconoscibili.
La serata scorre così velocemente che alla fine i suoi fan sono ancora in piedi sotto il palco, semplicemente per guardare ancora più da vicino quella ragazza dagli occhi verdi che attraverso i suoi gesti e la sua voce regala di giorno in giorno, lezioni di semplicità ed umiltà. Ecco quindi, che Alessandra non si sottrae al suo pubblico, esce nuovamente per cantare l’avvolgente “Difendimi per sempre” e “Immobile”: “la canzone che ci ha fatto innamorare” dice prima di cantare rivolgendosi ai suoi fan. Ed è proprio di amore che si parla se ci si mette un attimo a guardare lo scambio d’affetto, di sguardi e di urla che si crea tra Alessandra e il suo pubblico, quel pubblico che, piace o non piace, la sta rendendo una delle cantanti più amate del panorama italiano.