Dopo settimane di tensione, l’Inauguration Day è arrivato e ieri Joe Biden ha prestato giuramento, diventando il 46esimo Presidente degli Stati Uniti. Durante questo mandato, sarà affiancato dalla Vicepresidente Kamala Harris. In una Washington blindata, la cerimonia di inaugurazione è stata molto diversa dal solito, ma non sono mancate le grandi star che si sono avvicendate per omaggiare il neopresidente e il Paese. Tutte, da Lady Gaga a Bruce Springsteen, hanno supportato Joe Biden durante la sua campagna elettorale. Il nuovo Presidente USA ha già mostrato la sua intenzione di voltare pagina e cambiare fin da subito la politica statunitense. L’ex Presidente Donald Trump, invece, ha scelto di non prendere parte al passaggio di consegne, prendendo il suo ultimo volo presidenziale diretto in Florida insieme alla moglie, Melania.
Lady Gaga canta l’inno nazionale USA
Ad aprire la cerimonia di inaugurazione è stata Lady Gaga, che ha avuto l’arduo compito di cantare l’inno nazionale, “The Star Spangled Banner”. Questo tipo di performance ha mietuto qualche “vittima” nel corso degli anni, complice l’emozione, ma Mother Monster è stata impeccabile. Non avevamo dubbi, aveva già dato prova durante il Super Bowl del 2016.
Jennifer Lopez
A Capitol Hill c’era anche Jennifer Lopez, di bianco vestita che a metà esibizione ha voluto dire qualche parola di supporto in spagnolo, ricordando le sue origini portoricane. J. Lo ha cantato un medley di “This land is your land” e “America the beautiful”, richiamando un tema che sarà fondamentale nei prossimi mesi per giudicare il cambiamento con il mandato di Biden (che ha già dato il via alle prime azioni concrete), quello dell’immigrazione.
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Garth Brooks
Il cantante country Garth Brooks, che aveva preso parte anche alla cerimonia per l’insediamento di Barack Obama, ha richiesto al pubblico – dal vivo e da casa – di cantare insieme l’ultima strofa di “Amazing Grace”, il brano con cui si è esibito. Nonostante Enrico Mentana durante la consueta maratona lo abbia notevolmente sminuito, Brooks è uno dei cantanti country più famosi negli USA. Proviene dall’Oklahoma, ha venduto milioni di dischi, ottenuto decine di riconoscimenti e registrato qualche record. Repubblicano dichiarato, Garth Brooks aveva ironizzato sul fatto che probabilmente sarebbe stato l’unico in questa occasione e ha anche detto che è il momento di essere uniti e non pensare alle divisioni politiche.
Bruce Springsteen
Per l’insediamento di Joe Biden non poteva mancare uno dei suoi più ferventi sostenitori, The Boss Bruce Springsteen. A pochi passi dal Lincoln Memorial, quando era ormai calata la sera in quella che ha definito “una fredda Washington”, Springsteen ha aperto “Celebrating America” intonando “Land of hope and dreams”, accompagnato solo dalla sua chitarra.
Bon Jovi
Dall’altra parte del Paese, in Florida, sul mare di Miami, Bon Jovi ha dimostrato il suo supporto a Joe Biden e Kamala Harris intonando “Here comes the sun”. Il brano dei Beatles è un messaggio di speranza per il futuro, con la nuova presidenza si spera in una politica più democratica, inclusiva e nel ritorno della luce dopo anni di oscurità e odio.
Justin Timberlake e Ant Clemons
È lo stesso messaggio che hanno voluto lanciare Justin Timberlake e Ant Clemons con la loro “Better Days”. Alla suggestiva performance si è unito anche il coro della Stax Music Academy. Clemons, che sta iniziando a farsi conoscere dal grande pubblico, avrà sicuramente un’impennata di (meritata) notorietà.
Foo Fighters
Un messaggio di speranza per il futuro è anche quello lanciato dai Foo Fighters. Per celebrare l’inizio del mandato di Joe Biden e Kamala Harris, Dave Grohl ha scelto un brano già conosciuto dai fan della band. Si tratta di “Times Like These”, che racconta il tempo in cui stiamo vivendo ed è dedicato alla figura degli insegnanti, fondamentali poiché formeranno le generazioni future e che sono state messe a dura prova durante l’ultimo anno. Un messaggio reso ancora più prezioso dal fatto che sia la madre di Grohl che la nuova First Lady, Jill Biden, sono delle insegnanti.
John Legend
Una cover coi fiocchi: John Legend ha iniziato a cantare a cappella per poi essere accompagnato dagli strumenti, e suonando il piano esibendosi sulle note di “Feeling Good”. “È un nuova alba, è una nuova alba, è una nuova vita per me e mi sento bene”.
Demi Lovato
Un altro grande classico è quello scelto da Demi Lovato, che ha intonato “Lovely Day”: il coro di accompagnamento era composto da cantanti provenienti da diverse parti del Paese, il ritratto degli USA. La Lovato, che ha origini messicane, ha attaccato duramente Donald Trump nei mesi scorsi, realizzando addirittura uno spot in cui si scagliava contro di lui. Dalla Casa Bianca, Joe Biden ha ballato insieme al resto della famiglia.
Katy Perry
Fuochi d’artificio come se fosse il quattro luglio per Katy Perry, che ha chiuso la cerimonia di inaugurazione con un’emozionante (ed emozionata) versione di “Firework”, uno dei suoi pezzi più conosciuti, al National Mall.