E’ già nelle sale l’ultimo film della Disney, G-Force, che vede come protagonisti un gruppo di porcellini d’India intenti a salvare il mondo. Una delle multinazionali più grandi, produttrice di elettrodomestici, vuole conquistare il mondo. Per fare ciò, ogni elettrodomestico è provvisto di micro-chip e tramite questo, le macchine possono essere in grado di ribellarsi ai loro padroni. Il piano malefico viene scoperto dalla G-Force, una squadra speciale di agenti federali, composta da tre porcellini d’india (Darwin, Blaster e Juarez), una talpa (Speckles) ed una mosca (Mooch), tutti tecnologicamente ben attrezzati e addestratissimi, che agiscono al di là delle autorizzazioni governative pur di salvare il Pianeta. Tra una serie di ostacoli e peripezie, la squadra speciale cercherà in tutti i modi di portare a termine la missione. Il film è diretto da Hoyt Yetman (E.T., Blade Runner, The Abyss, con il quale si è aggiudicato un Oscar), che ha cercato di realizzare un film destinato alla visione in 3D nel modo migliore possibile, lavorando quindi con idee e tecniche 2D per poi lasciarsi andare al 3D in post-produzione. Un nome importante come quello di Jerry Bruckheimer viene fuori, invece, quando si parla della produzione. Quest’ultimo vanta semplicemente, tra le tante, 39 candidature agli Oscar, 23 ai Golden Globes, 69 agli Emmy Awards, e nel curriculum sono presenti lavori come American Gigolo, Flashdance, Beverly Hills Cop I e II, Top Gun. La trama del film è piuttosto semplice e diretta: le multinazionali tramano contro il mondo, e degli eroi, questa volta molto speciali, sono pronti a vanificare i loro intenti. Nel corso della storia una serie di “imprevisti prevedibili” ed un finale parzialmente, ma forse non per tutti, scontato. Nel film, inoltre, non mancano particolari citazioni (come Apocalipse Now). Un film per bambini, ma capace di divertire anche i grandi, un mix di animazione e spionaggio all’americana. Infatti si ha la possibilità di assistere ad 80 minuti di azione degni della miglior produzione Hollywoodiana, un pò alla James Bond, con una serie di effetti speciali, resi ancora più speciali, e realistici, grazie alla versione in 3D. A prestare la voce alle piccole ed abilissime spie, Sam Rockwell (Darwin), Tracy Morgan (Blaster), Penelope Cruz (Juarez) e Nicholas Cage (Speckles), in un lavoro Disney che avrà naturalmente grande successo, anche se non sicuramente da considerarsi il migliore. Ma sono proprio la semplicità della storia, mista al classico happy-ending ed all’immancabile comicità e l’azione, sulle note dei Black eyed Peas, a renderlo sempre gradito e divertente, per i bambini ma anche per quelli che non lo sono più.