Continua il calvario del dottor Conrad Murray in attesa di verdetto. Nel processo Jackson ora incalza l’accusa, mostrando delle immagini e un audio realmente pesanti. Un corpo senza vita che giace su una barella, e una registrazione audio di qualche mese prima che evidenzia la voce del Re del Pop palesemente sedata, parole trascinate e che svela una condizione fisica segnata dall’eccesso di farmaci. Il pubblico ministero David Walgren è sempre più convinto della colpevolezza dell’imputato, sottolineando sempre più la negligenza , il suo scarso interesse nei confronti del reale stato di salute di Michael Jackson, l’unica cosa che importava al dottor Murray era il contratto da 150mila dollari al mese. Inoltre la ricostruzione dell’accusa colloca il dottor Conrad a casa Jackson alle ore 11.56 del mattino del 25 giugno, ora in cui Michael Jackson era già in stato di incoscienza, ma Murray avrebbe chiamato il 911, numero per le emergenze, non prima delle 12:20. Come se non bastasse una volta arrivati all’UCLA Medical Center il dottor Murray avrebbe evitato anzi completamente omesso il fatto di aver somministrato al grande Re il propofol. Sentendo l’accusa l’esito della sentenza sembra alquanto chiaro. Ma la difesa ribatte. Infatti la difesa sostiene che Michael Jackson, mesi prime della sua morte, stava sostenendo una cura di un antidolorifico, il Demerol e Botox, di cui però il dottor Murray non era a conoscenza. La cura gli era stata prescritta da un dermatologo di Beverly Hills, il dottor Arnold Klein. Tuttavia il dottor Dr. Robert Waldman, specialista che ha esaminato il corpo di Michael, non poteva sostenere in maniera inequivocabile che il cantante era dedito agli antidolorifici, come invece sostengono gli avvocati del dottor Murray. Gli specialisti hanno però sostenuto con sicurezza che Michael è stato ucciso da una dose eccessiva del forte anestetico, propofol, che Murray stesso ha ammesso di avergli somministrato per aiutarlo a dormire. Il dottor Murray insiste con decisione a dichiararsi innocente, declinando soprattutto tutte le accuse che lo descrivono, avido e incompetente. Un paio di giorni fa, infatti il dottor Murray sorpreso in un ristorante con la fidanzata, l’attrice Nicole Alvarez, 29 anni ed il figli di due anni, afferma al Telegraph:
Tutto quello che posso dire è che prego per il pubblico ministero,per i suoi associati, e per il perito. Io prego per loro. E’ tutto quello che posso dire.
Ogni mattina il dottor Conrad percorre 20 miglia dalla sua casa in affitto nella località balneare di Santa Monica al centro penale di giustizia, il Shortridge Clara Foltz ma se il verdetto della giuria stabilirà la colpevolezza del dottor Murray, rischia 4 anni di galera e la cancellazione dall’albo.