L’attrice austriaca Romy Schneider, divenuta famosa per aver interpretato la principessa Sissi, è stata spiata per anni dalla Stasi, la polizia segreta della Repubblica Democratica Tedesca. Lo rivela il quotidiano Bild, in base al quale Romy Schneider, al secolo Rosemarie Magdalena Albach, sosteneva un movimento di opposizione alla Germania dell’Est e per questo motivo la polizia segreta ha indirizzato le sue attenzioni verso l’attrice. La Schneider offriva il suo sostegno ideologico ed economico ad un’organizzazione, un gruppo chiamato Schutzkomitee Freiheit und Sozialismus, fondato da alcuni intellettuali tedeschi nella Berlino Ovest per la scarcerazione dei detenuti politici nella RDT. L’attrice si sarebbe mobilitata attivamente, portando anche nuove reclute nell’organizzazione. Il fascicolo che la riguarda è stato chiuso già nel 1982, pochi giorni prima della sua morte.