“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo” arriverà presto nelle nostre sale. Il nuovo film di Chris Columbus, infatti, arriverà in Italia il 12 febbraio.
La storia vede protagonista un ragazzo dislessico per metà mortale e per metà dio greco, che scopre di aver ereditato dei poteri straordinari dal dio Poseidone, suo padre. Da quel momento in poi il giovane si ritroverà coinvolto in grandiose ed eroiche avventure, in un misto di modernità e mitologia greca, che lo vedranno scontrarsi con tutti gli dèe dell’Olimpo.
Il regista Chris Columbus ha parlato in maniera dettagliata del suo film:
Anche mia figlia è dislessica, e ha ascoltato gli audiolibri di Percy Jackson. Un giorno sono passato da camera sua e mi sono messo ad ascoltare; la storia mi è parsa molto affascinante, in particolare l’idea di usare la mitologia greca, che non vediamo più al cinema dai tempi di Scontro di Titani . E non abbiamo mai visto la mitologia greca trattata in questo modo, soprattutto con gli strumenti tecnologici di cui disponiamo oggi.
Non avrei accettato di girare un film grosso come questo se non fossi stato sicuro di poterlo rendere unico e originale. La cosa che preferisco di questo film è appunto l’assoluta originalità: non si è mai visto un film in cui dèi e mostri coesistono con gli umani in una società contemporanea, nell’America del 2010. E’ qualcosa di diverso da ogni franchise fantasy che si sia visto ultimamente.
Abbiamo la possibilità di riportare in vita i miti greci, e mi è sembrato affascinante. Come regista, è stata una sfida emozionante dal punto di vista visivo: ricreare quel mondo, ai giorni nostri.
Percy è un ragazzo che scopre come la sua dislessia non sia una disabilità , e che in realtà il suo cervello è programmato per il greco antico. Quindi la dislessia gli permette di tradurre dal greco in inglese. La sua sindrome ADHD (deficit di attenzione e iperattività) lo rende abile nelle battaglie, quindi molto forte e potente. Scopre inoltre di essere il figlio di Poseidone, in pratica è un normale ragazzino americano che viene accusato di aver rubato il fulmine di Zeus, considerato l’arma più potente dell’universo. Quindi viene inseguito da tutti gli dèi, e dai peggiori demoni di Ade.
Columbus prosegue, parlando di Logan Lerman:
Due anni e mezzo fa l’ho visto in Quel treno per Yuma e mi ha spiazzato completamente. Per un quattordicenne era una performance straordinaria, e mi è rimasto in mente. Così, quando abbiamo avviato il casting per Percy, l’ho convocato per uno screen test, che è andato molto bene. Secondo me questo ragazzo diventerà uno dei grandi: per lui Percy Jackson è solo l’inizio, sono convinto che diventerà il prossimo Matt Damon o Tom Cruise.
Inoltre parla riferendosi ad altri personaggi importanti, come Uma Thurman, nei panni di Medusa e Pierce Brosnan:
Avevo già lavorato con Brosnan in Mrs. Doubtfire, e volevo lavorare ancora con lui. Ho chiesto a uno dei nostri disegnatori di realizzare un concept con Pierce nei panni di Chirone il Centauro (il mentore di Percy) e gliel’ho mandato con la sceneggiatura. Era maestoso, con barba e capelli lunghi. Pierce è rimasto colpito, e poi i suoi figli adorano i libri, quindi ha accettato di partecipare. Sul set riusciva a imitare bene i movimenti di un cavallo, quindi gli animatori hanno cercato di creargli un corpo equino che si fondesse bene con le membra umane. Ha dovuto usare i trampoli, e io ero un po’ nervoso, temevo si facesse male. Invece poi ho scoperto che da giovane faceva l’artista di strada a Dublino e quindi aveva già usato i trampoli.
Per quanto riguarda Medusa, l’abbiamo rappresentata come una creatura orribile, mostruosa, ma allo stesso tempo – come prescrive la mitologia greca – una creatura seducente, nonostante i 70 serpenti che ha sulla testa. Quindi mi sono chiesto: quale attrice unisce quel senso di pericolo e terrore a un’estrema capacità di seduzione? E la risposta è stata: Uma Thurman. E’ stata la mia prima scelta. Medusa ha quei serpenti in testa da secoli, quindi sono i suoi migliori amici: riesce a controllarli con un solo movimento dell’occhio o della testa. Durante le riprese Uma ha indossato una cuffia di gomma verde, ma gli animatori hanno creato i serpenti facendoli reagire a ogni suo movimento: una bellissima combinazione di CGI e performance.
La pellicola trae il soggetto da una serie di libri di Rick Riordan. Dopo così tanti dettagli interessanti, non ci resta che aspettare il poco tempo che ci separa dalla data d’uscita.