La regista Nancy Meyers è ritornata in sala con una nuova commedia romantica, in italiano arrivata con il titolo di “E’ Complicato“. Tra battute e trovate comiche a tratti brillanti, la Meyers ripropone una storia che potrebbe apparire originale ma che sicuramente non lo è. La protagonista è Jane Adler, che vive con i figli a Santa Barbara. Nella sua vita non c’è niente che non vada bene, gestisce con successo la sua panetteria-ristorante, ama ed è amata dai suoi figli. L’unica cosa che manca è un uomo: Jane e Jake hanno divorziato da ormai dieci anni, l’ex-marito ha sposato una donna molto più giovane di lui, l’isterica Agness, che pretende di avere un bambino da lui. Ma Jake, ormai sull’orlo dei sessant’anni, è in piena crisi e capisce che forse non vuole stare davvero con una donna più giovane di lui. Jane e Jake si incontreranno in occasione della festa di laurea del loro figlio, a New York, e lì esploderà la passione. I due si riavvicineranno e paradossalmente Jane diventerà l’amante del suo ex marito, situazione decisamente complicata, tanto per rimandare al titolo.
La performance di Meryl Streep rimane sempre ottima, sia che si tratti di ruoli drammatici piuttosto che di ruoli comici. La Streep sa calarsi perfettamente nella parte della donna confusa, la mamma sempre presente, la donna di successo con il suo orto perfetto ed una cucina da ampliare. Ancora una volta, dopo “Julie & Julia“, una delle migliori attrici di Hollywood si destreggia tra torte e cornetti, facendo innamorare tutti dei piatti che prepara con passione. Il grasso Alec Baldwin mostra il suo fisico poco prestante, mentre si ritrova a dover combattere per riconquistare la sua ex moglie. Il suo tentativo è reso ancor più difficile dalla presenza di Adam, interpretato da Steve Martin. Quest’ultimo è l’architetto che seguirà i lavori per la nuova cucina di Jane e tra i due nasce qualcosa, che però viene messo in discussione dalla ritrovata passione tra Jane e l’ex-marito.
Di contorno ci sono i figli, sconvolti da un divorzio e pronti a lasciare la casa materna per entrare nel mondo degli adulti e che forse qualche volta sono davvero più maturi dei loro genitori. Tra uno spinello e una torta al cioccolato, la storia si complica sempre di più fino ad arrivare al punto d’esplosione, in cui tutto deve tornare a prendere una forma. Adulti che a volte non si comportano come tali, sentimenti in contrasto, comicità, questi sono gli ingredienti della ricetta di Nancy Meyers, già regista di “What Women Want” e “Tutto può succedere“. Rimane impeccabile l’interpretazione di Meryl Streep ed è simpaticissimo il ruolo scomodo affidato a John Krasinski, ma per il resto si tratta di una commediola sentimentale capace di strappare qualche risata di tanto in tanto, piacevole per trascorrere una serata in tutta tranquillità. Un finale scontato ma dovuto, una piccola riflessione sulle complicazioni delle storie d’amore, del divorzio, della possibilità di amare ed essere amati anche se non si hanno più vent’anni.