Dopo la Pasqua ritorniamo al consueto appuntamento con le uscite cinematografiche settimanali, questo venerdì particolarmente interessanti.
Venerdì 9 aprile debutta dal Giappone “Departures” (Okuribito), di Yojiro Takita. Daigo esordisce in modo fallimentare come violoncellista nell’orchestra di Tokyo, per cui decide di ritirarsi nel suo villaggio natale insieme alla moglie Mika. Daigo sarà vittima della depressione ma nel frattempo stringerà vittima con l’eccentrico becchino del posto.
Nel cast troviamo Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kazuko Yoshiyuki, Takashi Sasano.
Torna in sala Paul Greengrass con “The Green Zone” e ancora una volta il protagonista è Matt Damon, affiancato da Greg Kinnear, Brendan Gleeson, Khalid Abdalla, Amy Ryan.
Siamo nella Baghdad occupata nel 2003. Il capo maresciallo Roy Miller e la sua squadra sono alla ricerca di armi di distruzione di massa che si suppone gli iracheni stiano nascondendo nel deserto. Ma non tutto è come sembra e Miller dovrà cercare un modo di usare la verità come arma vincente.
Ritorna l’action-comedy, questa volta con Gerald Butler e Jennifer Aniston. Stiamo parlando de “Il cacciatore di ex“, diretto da Andy Tennant. Milo Boyd è un cacciatore di taglie che viene ingaggiato per inseguire Nicole Hurly, giornalista latitante ma soprattutto sua ex moglie.
Nicole tuttavia riesce a sfuggirgli, e Milo si rende conto che le cose tra loro rimangono sempre complicate. Ma i due dovranno scappare insieme, a un certo punto, per salvarsi. Nel cast insieme ai protagonisti anche Christine Baranski, Jason Sudeikis, Dorian Missick.
Rocco Papaleo ci porta in sala con una divertente commedia musicale tutta made in Italy. Si tratta di “Basilicata coast to coast”, con Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno.
Un gruppo di musicisti si mette in viaggio per andare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando la Basilicata dal Tirreno allo Jonio tra imprevisti e incontri bizzarri.
Arriva anche l’atteso film di Roman Polanski, “L’uomo nell’ombra“, con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, James Belushi.
L’ex primo ministro britannico Adam Lang si è ritirato su un’isola degli Stati Uniti insieme alla moglie e alle guardie del corpo ed ingaggia un ghost writer per scrivere la sua autobiografia. Il primo ghostwriter è morto in circostanze misteriose, il sostituto inizia a rendersi conto che c’è qualcosa che non va, soprattutto dopo aver scoperto che Lang è stato accusato di aver consentito la tortura su prigionieri sospettati di terrorismo e che ha anche legami con la Cia.
“Leap Year“, ovvero “Una proposta per dire sì” è la divertente commedia di Anand Tucker.
Secondo una tradizione irlandese, il 29 febbraio le donne possono fare una proposta di matrimonio. Anna decide di sposare il suo ragazzo, seguendolo a Dublino. A causa di una serie di imprevisti Anna finisce dalla parte opposta dell’Irlanda ed incontra Declan ed inizia ad avere dei ripensamenti. Nel cast Amy Adams, Matthew Goode, Adam Scott, John Lithgow, Noel O’Donovan.
Amy Adams è in sala anche con “Sunshine Cleaning” di Christine Jeffs. La storia vede protagonista Rose, ormai stanca di fare pulizie nelle case degli altri e alla ricerca di una soluzione che le permetta di guadagnare di più e mantenere gli studi del figlio. Così Rose e la sorella Norah mettono insieme una stramba impresa di pulizie, specializzata nella pulizia delle scene del crimine.
Nel cast anche Emily Blunt, Alan Arkin, Jason Spevack, Steve Zahn.
“Piazza Giochi” è una commedia di Marco Costa, con Luca Ward, Susanna Smit, Lorenzo De Angelis, Andrea Montovoli, Cecilia Albertini.
Valentina Tirone è una giovane ostetrica che a causa di un malore finisce in coma. Cassandra è la figlia sedicenne, che si ritrova costretta a riavvicinarsi al padre, Luciano Coscarello, che vive con la sua nuova famiglia nei quartieri alti di Roma.Cassandra lega con Aurora, la sorellastra, ed entrerà a far parte del suo mondo.
Micha Wald propone il drammatico “Simon Konianski“, con Jonathan Zaccaï, Popeck, Abraham Leber, Irène Herz, Nassim Ben Abdeloumen.
Simon ha 35 anni e torna a vivere con il padre, reduce dai lager. Il loro rapporto è tutt’altro che pacifico. Quando il padre muore, Simon decide di farlo seppellire nel suo villaggio natale, proprio come desiderava. Il film si trasforma in un road-movie pittoresco in cui Simon insieme al figlio torna al paese natale del padre.