Nonostante le diciotto nomination dell’acclamato “La prima cosa bella” di Paolo Virzì, ad aggiudicarsi il premio più importante ai David di Donatello 2010 è stato “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti.
Premio alla regia va invece a Marco Bellocchio per “Vincere“, mentre Virzì porta a casa il premio per la miglior sceneggiatura, e per i migliori attori protagonisti (Valerio Mastandrea e Micaela Ramazzotti, che batte clamorosamente Stefania Sandrelli). Premiati Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini come migliori attori non protagonisti in “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek. Valerio Mieli vince il premio come regista esordiente per “Dieci Inverni“.
Premiazioni e giudizi che non mettono d’accordo tutti, voi cosa ne pensate?