Il 31 maggio del 1930 nasceva una leggenda: nasceva Clint Eastwood. L’attore, che ha conosciuto la popolarità grazie ai film di Sergio Leone, tutt’oggi è un instancabile attore e regista, con risultati eccellenti. Clint Eastwood Nel 1964 la vera svolta alla carriera di Eastwood arrivò da “Per un pugno di dollari“, film che aprì la strada a “Per qualche dollaro in più” e a “Il buono, il brutto e il cattivo” nel 1966, per completare la celebre “trilogia del dollaro” di Sergio Leone. Quest’ultimo dell’attore diceva: Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello. Nel 1968 ritroviamo Clint Eastwood in “Dove osano le aquile“, “La ballata della città senza nome“, “I guerrieri“. La sua filmografia è davvero vasta e ricca di film western e d’azione, nel 1979 arriva il grande successo di “Fuga da Alcatraz“. La carriera di Eastwood inizia ad essere un pò in declino fin quando, nel 1992, non passa alla regia de “Gli spietati“, ricevendo nove nomination agli Oscar dell’anno successivo, vincendone quattro. Clint Eastwood La carriera da regista continua e continua anche con successo, con “I ponti di Madison County“, “Mezzanotte nel giardino del bene e del male“, “Mystic River“. Nel 2005 arrivano ben cinque statuette e due Golden Globe per lo splendido “Million dollar baby“, con Hilary Swank. Il trionfo continua con “Gran Torino” nel 2008 e di recente l’abbiamo ritrovato in sala con “Invictus“, biopic su Nelson Mandela, che però non ha ottenuto il successo sperato. Leggenda e simbolo dei western e dell’uomo duro, Clint Eastwood ha altri progetti in cantiere di cui presto sicuramente torneremo a parlare. Intanto gli auguriamo buon compleanno e omaggiamo i suoi splendidi ottant’anni con una delle scene cult della sua carriera.
