La vita reale della bella Leighton Meester è ben lontana dalle giornate a base di intrighi e feste di Blair Waldolf nell’Upper East Side, infatti il burrascoso passato dell’attrice di Gossip Girl non vuole proprio lasciarla andare. Leighton è nata quando sua madre si trovava in prigione a Fort Worth, in Texas per scontare una pena per spaccio e possesso di droga, ma non solo per questo Costance Meester non si può definire una buona madre.
In passato le due, a detta della madre, avevano stipulato un contratto verbale, secondo cui l’attrice della fortunata serie tv avrebbe dovuto versare in favore della madre 10.000 mila dollari al mese per le cure del 17enne fratello, Alexander, colpito sin da quando era bambino, da gravi problemi di salute e recentemente sottoposto ad una complicata operazione al cervello.
Costance aveva intentato un’azione legale contro la primogenita, sostenendo di non aver mai ricevuto alcun aiuto economico dalla figlia, ma Leighton è riuscita a provare di aver inviato puntualmente ogni mese 7.500 dollari alla madre per le cure del fratellino. Dollari che Costance ha preferito usare per tante altre cose, come superflue operazioni di chirurgia estetica per se stessa. Solo i questi ultimi giorni, la madre snaturata, Costance, ha lasciato cadere le insensate accuse contro la figlia.
Da anni ormai, Leighton Meester si batte in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo per strappare l’affidamento del fratello minore Alexander, ad una madre che non è mai stata in grado di prendersi cura né dei suoi figli né di se stessa. Anche James Spertus, avvocato di Leighton ha confermato che la sua cliente farà di tutto togliere alla madre qualsiasi diritto genitoriale sul fratello minore. L’avvocato continua dichiarando:
Leighton è ancora in cerca di una decisione giudiziaria corretta, e spera inoltre che questa risposta positiva della corte non tardi ad arrivare. Leighton è disgustata dal comportamento della madre ed è determinata a togliere il fratello da questa triste situazione e portarlo a vivere con lei a New York.
