Al Festival del Cinema di Locarno c’è stato un film che ha fatto parecchio parlare di sè ed è opera del regista Bruce La Bruce, mentre il protagonista è il pornoattore francese François Sagat. Un senzatetto schizofrenico che crede di essere uno zombie alieno, muscolossissimo e dotato di un enorme sesso a forma di uncino capace di riportare in vita i morti. Ed il suo scopo è proprio quello di riportare in vita tutti i cadaveri che incontra, grazie al suo seme nero che si rivela essere salvifico. Proiezione vietata ai minori, attori gay e sadomaso, il regista promette una versione del film ancora più hard di quella mostrata a Locarno, che tuttavia ha suscitato tantissime polemiche. La Bruce si difende sostenendo che la pornografia è arte, ma fatevi una vaga idea riguardo la trama del film, si tratta di arte o di perversione?