Il cantante Gianluca Grignani ha deciso di scrivere la sua autobiografia, intitolata “La mia storia tra le dita“, raccontando la sua vita fatta di alti e bassi. La cosa che non può assolutamente passare inosservata è la rivelazione shock che il cantante ha impresso una volta per tutte tra le pagine del suo libro. Anzichè dimenticare, ha deciso di riportare in luce alcuni avvenimenti che lo hanno segnato, Gianluca Grignani è stato vittima di abusi sessuali quando aveva solo dieci anni:
Era il 1982, l’estate dei mondiali, facevo un corso di tennis con il Coni… Un ragazzino più grande mia aveva preso di mira, era omosessuale e pedofilo, ci provava con me e, dal momento che non ci stavo, mi picchiava”. E ancora: “Si sedeva sopra di me e mi insultava perché non avevo un’erezione. Tutto questo durò per oltre due settimane.
Una confessione davvero scioccante, mai emersa prima d’ora, il cantautore ne ha parlato con lo scopo di aiutare i ragazzi che hanno subito le stesse violenze. Se ne parla molto di questi tempi, ma sensibilizzare non è mai abbastanza, quello di Gianluca Grignani è un invito a denunciare tali abusi, ma è anche un modo per ricordare al ragazzo, ormai uomo, che abusò di lui, che non ha dimenticato quel che gli è stato fatto.