E’ senza storia il weekend al box office USA, l’uscita di “Harry Potter e i doni della morte: Parte I” ha letteralmente incantato tutti e fatto il vuoto dietro di sé. Dopo l’ottimo esordio del venerdì, in cui ha incassato ben sessantuno milioni di dollari, il quinto miglior incasso di sempre in un singolo giorno, riesce nel weekend a totalizzare complessivamente oltre $ 125.000.000, cifra che tra l’altro permette al penultimo episodio della saga di battere il precedente record di apertura detenuto da “Harry Potter e il calice di fuoco“, lo stesso film che viene superato al secondo posto della classifica dei migliori esordi del mese di novembre, senza però riuscire a prenderne il trono, ancora mantenuto da “The Twilight Saga: New Moon“, ostacolo che lo blocca anche al secondo posto per quanto riguarda il miglior esordio di sempre in un weekend festivo. Insomma, andando verso l’epilogo dei due fantasy più seguiti degli ultimi anni, la sfida tra Harry Potter e Twilight si fa più intensa e prima che termini ci sono altri tre film. Tra gli altri numeri che hanno messo in evidenza “Harry Potter e i doni della morte: Parte I” c’è il sesto posto tra i migliori weekend di esordio di sempre. Sembra chiara la strada di questo film: detronizzare dal primo posto della classifica legata alla serie “Harry Potter e la pietra filosofale“, primo episodio della fortunata saga che mantiene il record da circa 9 anni, con il giorno del ringraziamento di mezzo sembra un traguardo ancora più facile. Perde così il primo posto “Megamind“, alla sua terza settimana di permanenza nella classifica del box office americano lascia sul terrerno il 44% degli incassi ma, visto l’avversario, ottenere altri sedici milioni di dollari, che gli permettono di portare il totale a centodieci milioni di dollari, non è da considerarsi roba da poco. Chiude il podio “Unstoppable – Fuori Controllo“, che con i tredici milioni di dollari riesce a portare il proprio totale a quarantuno milioni, fermo così a meno della metà dell’investimento della produzione e iniziando dopo due settimane a insinuare il dubbio se riuscirà a recuperare la cifra investita. Chi invece può sorridere è Todd Phillips insieme a Robert Downey Jr. che con “Due Date” riesce in tre settimane a coprire le spese e superarle anche arrivando a poco più di $ 72.500.000. Pessimo invece il ritorno al cinema per Russell Crowe con “The Next Three Days“, solo 6.750.000 dollari deludono cast e produzione ed anche se ancora non si può etichettare come flop, difficilmente crediamo che potrà avere miglioramenti nei prossimi weekend. Mediocre seconda settimana anche per “Il buongiorno del mattino” (“Morning glory“), se venti milioni di dollari in due settimane potrebbero sembrare un buon risultato, i quaranta milioni di budget ed i solo cinque milioni incassati questo weekend fanno stare con i piedi per terra la produzione. Apre la parte bassa della classifica “Skyline“, in caduta libera il film dei fratelli Strause perde oltre il 70%, sebbene con ormai $ 17.000.00 in tasca abbia abbondantemente superato i dieci milioni di dollari di investimento. Possono ritenersi soddisfatti i produttori di “Red“, il nutrito cast di stelle è riuscito a portare nelle loro casse ben oltre venticinque milioni di dollari rispetto ai $ 58.000.000 investiti. Buono anche il risultato di “For Coloured Girls” che, prossimo all’uscita dalla top ten, totalizza trentaquattro milioni di dollari. Chiude infine la classifica dei dieci film di maggior incasso nello scorso weekend al box office USA “Fair Game – Caccia alla spia“, film che inverte la tendenza ed aumenta gli incassi del 44%, ottenendo la quarta migliore media per sala e riuscendo grazie al maggior numero di sale in cui è stata proiettato, che restano sempre poche essendo solo 386, ad entrare nella top ten. Difficile sentenziare il destino di quest’ultimo film, molto dipenderà dalla distribuzione. La prossima settimana arrivano nei cinema degli Stati Uniti d’America “Rapunzel – L’intreccio della torre“, “Amore e altre droghe“, “Burlesque”, “The King’s Speech” e “Faster“. Sarà un bello scontro grazie anche ai titoli interessanti in uscita, ma riuscirà qualcuno di loro a dare del filo da torcere ad “Harry Potter e i doni della morte: Parte I”?