E’ morto a 95 anni Mario Monicelli, uno dei registi più importanti del nostro cinema. Il regista si è gettato dal quinto piano dell’ospedale San Giovanni di Roma, si trovava presso il reparto di urologia nel quale era stato ricoverato per una grave malattia. Da diverso tempo, infatti, il regista non stava bene e sono stati inutili i tentativi di soccorso, non c’è stato più niente da fare. Mario Monicelli ha segnato la storia del cinema italiano con numerose pellicole di successo, introducendo un’amara ironia che ha contraddistinto tutte le sue opere e valorizzando grandi attori come Alberto Sordi, Totò, Vittorio Gassman, Claudia Cardinale. Ricordiamo “L’armata Brancaleone“, “Il marchese del grillo“, “I soliti ignoti“, “La grande guerra“, “Amici miei“. Ovviamente numerosi sono i riconoscimenti ottenuti dal grande regista, dai due Leone d’oro e il premio Pietro Bianchi alla Mostra del cinema di Venezia, ai David di Donatello. Non mancano nemmeno i riconoscimenti dal Festival di Berlino ed una nomination all’Oscar per lo splendido “La grande guerra”. Una figura fondamentale per la nostra storia e la nostra cultura, un altro pezzo d’Italia che se ne va. Ciao, Mario.