La bella Mila Kunis il 18 febbraio sarà nelle nostre sale con il chiacchierato “Black Swan“, film per il quale ha dovuto lavorare davvero sodo. Mentre la collega Natalie Portman rivela che le fatiche sono state così forti da affrontare che Darren Aronofsky le ha proposto di prendere l’ecstasy, Mila Kunis rivela di non voler più sentire parlare di scarpette e quant’altro:
Non ho mai ballato in vita mia e per riuscire a interpretare il ruolo della ballerina spietata, ho dovuto allenarmi per 4 mesi, perdere 20 chili, mi sono slogata una spalla e adesso ho due cicatrici sulla schiena.
Quello che può sembrare un piccolo lavoro, quindi, costa una fatica immane. Mila Kunis è destinata ad avere molto successo, soprattutto dopo la notorietà acquisita con “Black Swan“, ma per lei non è sempre stato tutto rose e fiori, da piccola si sentiva un mostriciattolo:
Quando ero piccola venivo continuamente derisa perché avevo gli occhi grandi, ed era una cosa così seccante! Tornavo a casa piangendo e chiedevo perché avessi gli occhi così grossi, e i miei genitori pensavano che fossi pazza.
E pensare che i suoi occhioni e le sue labbra – derise anche quelle- oggi sono il suo punto di forza! Su W Magazine Mila Kunis ha raccontato anche un divertente aneddoto sul suo arrivo negli USA. Ecco qual è la prima cosa che ha visto:
Un uomo nero. È successo all’ambasciata americana a Mosca. Tutte le persone che avevo conosciuto erano caucasiche con capelli biondi, mori o rossi. Ero spaventata. La cosa bella era che l’uomo parlava russo. Mi spiegù che che ci sono persone nel mondo che sono di colore diverso. Avevo 7 anni e mezzo e gli chiesi: “Ma allora ci sono anche persone viola in questo mondo?”
Vi lasciamo agli scatti realizzati per W Magazine, li trovate nella gallery qui sotto, buona visione!