Il prossimo 25 marzo vedremo in sala il documentario “Silvio Forever“, la biografia non autorizzata su Silvio Berlusconi, che sarà diretto da Roberto Faenza e Filippo Macelloni ed è sceneggiato da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, autori de “La casta”. Proprio oggi, 22 marzo, si è tenuta a Roma la conferenza stampa con i registi e gli sceneggiatori del film, che promette già di fare scandalo. Sergio Rizzo spiega il perché di un’autobiografia che non ha nulla di politico:
Abbiamo voluto innanzitutto raccontare un personaggio, di una persona che è al centro della vita italiana dal ’93 e che è una delle persone più famose al mondo, che su tutti i giornali e le televisioni del mondo. La politica è sicuramente centrale nella vita di Berlusconi, ma non è l’unico aspetto. Noi abbiamo anche voluto dare un punto di vista sul perché da 16 anni in Italia c’è un dibattito su una persona che, più di chiunque altro, è riuscito a toccare determinate corde di questo paese. Abbiamo realizzato una fotografia, una fotografia scattata dallo stesso protagonista.
Filippo Macelloni spera che in sala ci vada più gente possibile, spiegando che il film ha voluto mantenere un certo distacco da qualsiasi presa di posizione politica, e Gian Antonio Stella lo supporta, spiegando:
Noi non ci siamo neanche posti il problema di fare un film su misura per un pubblico anti-berlusconiano, noi abbiamo fatto un film mettendoci dentro l’ironia che ci sembrava opportuna, senza voler realizzare un trattato sociologico o politologico.
Alla conferenza stampa ha preso parte anche Neri Marcorè e per lui la situazione dal ’94 ad ora è rimasta praticamente invariata:
Ho la stessa idea che avevo nel ’94 e della quale mi sono convinto anno dopo anno. Personalmente non è una scoperta questo film, ma è comunque curioso vedere le immagini di questo film e rivivere le stesse sensazioni che ci hanno accompagnato in questi 17 anni. Mi sono concentrato molto sulle figure che gli sono accanto e che lo acclamano: mi è sembrato di percepire nei loro volti un filo di imbarazzo per non poter prendere le distanze da espressioni che sono tipicamente sue. In questo film, non ho un vero ruolo se non quello di recitare le dichiarazioni vere di Berlusconi delle quali non esiste un supporto audio o video.
E voi, cosa pensate di Silvio Berlusconi e di “Silvio Forever”? Andrete a vederlo?