Era dai tempi di “Evolution” (2001) che Ivan Reitman non si faceva vedere sul grande schermo e adesso, per il suo ritorno, il regista ha optato per una nuova commedia romantica con protagonista l’attrice del momento, Natalie Portman, e il belloccio e “troppo alto” Ashton Kutcher.
“No strings attached” è il titolo originale di “Amici, amanti, e…“, sbarcato proprio questo weekend nelle sale italiane. Quel che ne viene fuori non è nulla di eclatante, se non una commedia romantica buona per intrattenere chi vuol star tranquillo e leggero per una sera. Emma e Adam sono due “trombamici” e decidono di vedersi solamente per fare sesso. Il risultato finale è più che scontato, ma Reitman ci offre una riflessione sul mondo degli uomini e delle donne, le loro relazioni e la domanda che più ci affligge da secoli e secoli: gli uomini e le donne possono essere semplicemente amici? A quanto pare no, se c’è di mezzo il sesso. E c’è sempre di mezzo il sesso. Come una sorta di “Harry ti presento Sally” (lontano anni luce dalla comicità riuscitissima del film di Rob Reiner), il film mostra i due protagonisti ancora troppo giovani e alle prime armi. Emma è impacciata e distaccata, Adam ha già capito cosa vuole dalla vita: tantissime donne. Il tempo passa e siamo al college, Emma è ancora impacciata, non veste alla moda e non si comporta in maniera sfacciata come tutte le sue amiche, che si divertono a sbronzarsi e a darsi da fare con i ragazzi durante le feste delle confraternite. Sarà proprio in occasione di una di queste feste che Emma incontra nuovamente Adam, l’unico che riesca ad apprezzarla davvero. Il tempo passa ancora e le strade dei due protagonisti sono destinate ad incontrarsi nuovamente. Questa volta i due decidono di diventare compagni di sesso, a tutte le ore del giorno, in qualsiasi posto, senza nessun impegno emotivo. Emma, infatti, non fa altro che trovare uomini perfetti ma continua a scappare da loro, trovando tutti i difetti possibili. Emma si impegna sul suo lavoro, è una specializzanda di medicina (il ché rimanda un po’ alle scappatelle veloci e senza sentimento di “Grey’s Anatomy“) mentre Adam cerca di farsi strada nel mondo della tv, ed è appena rimasto sconvolto dal fatto che suo padre sia fidanzato con la sua ex. Emma è un’occasione imperdibile, Adam è molto attratto da lei, per cui i due daranno vita a questa relazione di “solo sesso” che, però, è destinata a sfociare in qualcosa: un inizio, oppure una fine.
Ivan Reitman, quindi, racconta una storia senza pretese, che rispecchia quelli che sono i rapporti tra gli uomini e le donne, talmente spaventati dal coinvolgimento emotivo che sono pronti a precludersi ogni emozione ed ogni sentimento, abbandonandosi solamente ai piaceri della carne. Senza troppe battute brillanti nè scene memorabili, Natalie Portman e Ashton Kutcher sperimentano tutto il sesso possibile, discutono, si mollano, si ritrovano. Un gruppo di persone sopra le righe che vive sensazioni ed emozioni del tutto normali. Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Per Reitman la risposta è un secco no. E se poi vogliamo citare Venditti, “non c’è sesso senza amore“. Una relazione basata sul mero coinvolgimento carnale non ha lunga vita e quindi è destinata a morire una volta per tutte o a rinascere come una relazione matura e reale. In molti, probabilmente, si rispecchieranno nei dilemmi di Emma e di Adam, che non ha paura di impegnarsi come l’amica, a dire la verità. “Amici, amanti, e…” è una pellicola senza infamia e senza lode, leggera e piacevole; non lascia l’amaro in bocca, sicuramente è sopra la media rispetto alle commedie romantiche che ci sono state propinate di recente, ma di certo non si tratta di un cult.